Il borsino della politica
Chi scende e chi sala secondo i lettori di Genova3000.it
1-GIOVANNI TOTI
Ormai ha assunto una posizione nazionale. Viene invitato ai talk show e intervistato dai più importati quotidiani perché è considerato il numero due di Forza Italia. Se Berlusconi non gli avesse imposto la candidatura a Governatore, la Liguria sarebbe rimasta in mano alle sinistre.
2-ILARIA CAVO
Ovviamente in Forza Italia si pensa già alle prossime elezioni. Visto che il destino di Giovanni Toti andrà ben oltre la Liguria. Il Governatore vorrebbe che a sostituirlo fosse la giornalista Mediaset. Sinora è l'assessore che lavora di più. Vorrebbe essere la prima donna presidente della Liguria.
3-RENZO GUCCINELLI
Per dieci anni assessore con consensi generali. Non era stato ripresentato con la scusa che era indagato per le "spese pazze". L'inchiesta ha dimostrato che non aveva commesso alcun reato. E quindi ora il politico spezzino merita di essere recuperato. Alla grande.
4-ROBERTO BAGNASCO
Dopo le ferie tornerà a lavorare per organizzare Forza Italia (e fare i congressi). Primo obiettivo: creare un ufficio stampa. E affidarlo a Ferruccio Repetti. Che sa fare il proprio mestiere ed è stimato da tutti. Perché non fa il lacchè di nessuno. Ha sempre combattuto quel tipo di giornalismo.
5-MARIA GRAZIA FRIJIA
Comune e Provincia della Spezia. Si diverte a mettere su Facebook i giornali che parlano di lei. E grazie a lei ora anche alla Spezia si parla dei Fratelli d'Italia. Naturalmente all'interno del partito le invidie sono inevitabili. Ma lei se ne infischia. E fa benissimo.
1-CLAUDIO BURLANDO
L'ex Governatorte sino ad ottobre penserà solo allo scopone e ai funghi. A Marzano il suo quartier generale è l'Osteria della Beccassa. Dove non è mai stata invitata Raffaella Paita. Si dice (confidenze) che se tornasse indietro non la candiderebbe.
2-RAFFAELLA DELLA BIANCA
Snobbata a Genova. Ma stimatissima sia in Australia che in Nuova Zelanda. E chissà che non decida di trasferirsi tra i canguri. Visto che a Genova è circondata da "leoni" che cercano di sbranarla. Ma lei sa benissimo come difendersi. E' abituata a lottare.
3-LILLI LAURO
Comincia a scocciarsi. Perché tutti le dicono che non deve preoccuparsi, che Giovanni Toti (sollecitato da Sandro Biasotti) saprà trovarle il ruolo adatto. Ma sinora il Governatore ha pensato a tutti meno che a lei. E non erano questi gli accordi. Sicuramente.
4-SONIA VIALE
Ha sorpreso la sua assenza alla festa organizzata da Bruno Ravera in onore di Umberto Bossi. Ha dimenticato in fretta che fu proprio il Senatur a mandarla in Parlamento. Dice che aveva preso impegni in precedenza, ma poteva disdirli. Bossi meritava di essere ricevuto dalla segretaria regionale.
5-STEFANO BALLEARI
Vogliono fargli dare le dimissioni da vicepresidente del Consiglio Comunale. Visto che aveva avuto quella nomina come rappresentante del Pdl-FI. Ma a Fratelli d'Italia gli consigliano di resistere. E lui ormai dà retta solo a Matteo Rosso. Vedremo come andrà a finire.