Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.it
di Elio Domeniconi
1-RAFFAELLA PAITA
La candidata trombata del Partito Democratico alle Regionali ha trovato finalmente una persona che crede in lei. Si tratta di Luigi Merlo. Il (paziente) marito che guida (ancora per poco) l'Autorità Portuale di Genova. Purtroppo, a quanto pare, forse è l'unico.
2-SANDRO BIASOTTI
Sono sempre di più quelli che lo considerano la persona ideale per guidare il porto di Genova. Che conosce alla perfezione. Unica perplessità: se lascia il Parlamento, a sostituirlo sarebbe Eugenio Minasso. Che alle primarie del Pd aveva sostenuto Raffaella Paita.
3-ALBERTO PANDOLFO
Ingegnere. Ora semplice consigliere comunale. Ma tutti dicono che è destinato a fare una brillante carriera all'interno del Partito Democratico. Perché è da sempre dalla parte di Roberta Pinotti. E la ministra della Difesa gode la piena fiducia di Matteo Renzi.
4-STEFANO BALLEARI
Felice perché su Facebook l'hanno definito un sex-symbol. E perché adesso può firmare i comunicati stampa assieme al suo idolo Matteo Rosso. Per il nuovo leader di Fratelli d'Italia il grande aiuto farmacista sarebbe disposto a fare anche il maggiordomo.
5-GIACOMO GIAMPEDRONE
Neo consigliere regionale. Ha detto che la farà pagare cara a Maria Grazia Frijia, che è passata a Fratelli d'Italia (dopo la breve disavventura in Liguria Libera) In realtà voleva dire che è arrabbiato con chi non ha fatto nulla per farla tornare in Forza Italia.
1-MAURIZIO ROSSI
Senatore ora del Gruppo Misto, dopo aver rotto con Scelta Civica. Il suo intervento sulle concessioni rinnovate dei porti ha destato perplessità non solo nell'Assiterminal. E' meglio che l'inventore di Primocanale si interessi di televisione. Lasci stare i porti.
2-GIANNI PLINIO
Ora dirigente nazionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale. Adesso firma i comunicati stampa con Massimo Spinaci (detto "Sabbietta"). Non è stata certo una promozione. Ma ormai il suo amico Matteo Rosso è legato a Stefano Balleari. Peccato.
3-ROBERTAOLIARO
Meritava il Governo. Ma Scelta Civica ha dovuto dare la precedente alla campionessa di scherma Valentina Vezzali. L'ha chiesto il presidente del Coni Giovanni Malagò in previsione delle (possibili) Olimpiadi. I porti (e quindi la Oliaro) hanno dovuto arrendersi.
4-MARCO MELGRATI
Manda più comunicati stampa ora di quando era capogruppo di Forza Italia in Regione. Ma ormai deve rassegnarsi. Le (cosiddette) "spese pazze" l'hanno bruciato. Può continuare a fare l'architetto. E in questo campo nessuno osa contestarlo.
5-ALBERTO VILLA
Si era messo in testa di poter fare (addirittura) il presidente della Regione. Ora nel Partito Democratico quasi nessuno si ricorda più di lui. Le uniche soddisfazioni gliele dà il Genoa. Anche se Enrico Preziosi ha lasciato l'Europa League alla Sampdoria.