Le pagelle dei politici
I voti settimanali ai politici di casa nostra da parte dei lettori di Genova3000.it
di Elio Domeniconi
1-GIOVANNI TOTI, voto 8
Presidente Regione Liguria.
Numero 2 nazionale dietro a Chiamparino. Invitato a Palermo al talk show di Gianni Riotta. Onora la Liguria.
2-STEFANO BALLEARI, voto 9
Consigliere comunale ora con Fratelli d'Italia.
Dopo la sua denuncia l'assessore Gianni Crivello ha fatto rimettere il rubinetto alla fontanella di Via Antiochia. Una bella soddisfazione.
3-ALESSIO PIANA, voto 8
Capogruppo Lega in Comune.
Appena arrivato a Tursi si è distinto per un'iniziativa sicuramente utile. Ha preparato un cartello per avvisare i bagnanti che a Quarto non si può fare il bagno. Ed è andato a esporlo di persona. Visto che il Comune non l'aveva fatto.
4-LORENZO BASSO, voto 8
Deputato PD.
Finalmente si è fatto vivo a Montecitorio. Si è attivato per una proposta di legge che vieti ogni pubblicità per il gioco d'azzardo. Ci voleva.
5-ISABELLA LANZONE, voto 10
Assessore al Personale in Comune.
Ha scoperto un dipendente che si era dato malato e andava a "Libertango". Tolleranza zero. Già 11 cartellini rossi. Elogiabile.
6-GIANNI BERRINO, voto 8
Assessore regionale.
Ha garantito che farà di tutto per far ripartire il trenino Genova-Casella. Così sarà contento anche il romantico Piero Ottone.
7-ROBERTA PINOTTI, voto 6
Ministro della Difesa.
Nel sondaggio tra i ministri è arrivata solo sesta (come il Guardasigilli Andrea Orlando). Fiducia al 43%. Ci si aspettava qualcosa di più. Un tempo era più simpatica.
8-ENRICO MUSSO, voto 10
Consigliere comunale Lista Musso.
Perché Massimiliano Lussana l'ha definito "massimo esperto mondiale nel settore in quanto docente di economia dei trasporti". Ma si sa che il caporedattore del Giornale del Piemonte e della Liguria è sempre troppo generoso.
9-GIACOMO GIAMPEDRONE, voto 7
Assessore regionale.
Sta cercando di piazzare i rifiuti della Liguria addirittura a Mentone. L'importante è che li tenga lontani da Ameglia.
10- CLAUDIO BURLANDO, voto 5
Ex Governatore.
Il suo ex vice Claudio Montaldo ha detto che è un peccato vedere un Burlando "che gioca a bocce o a scopone". Invece per tanti è meglio così. Almeno non fa disastri.