Claudio Burlando

I dieci ex più rimpianti, secondo i lettori di Genova3000.it

1-CLAUDIO BURLANDO
Stupisce la sua assenza. Perché è stato il numero uno per dieci anni. Sempre con la fedele Nuccia Cifarelli al fianco. Avrebbe potuto essere riconfermato. Ma voleva lasciare il posto a Raffaella Paita. Ed era sicuro che sarebbe stata eletta. Raro esempio di altruismo.

2-ROSARIO MONTELEONE
Ormai era diventato un personaggio. Non solo per la carica di presidente del Consiglio. Ma anche per la sua simpatica figura da boss. Era stato a lungo protagonista delle alleanze (scegliendo la sinistra). Ora è uscito (per sempre?) di scena.

3-ENRICO VESCO
Simbolo dei comunisti per anni si era conquistata la simpatia generale per la storia d'amore con la giornalista del Giornale di Berlusconi Paola Setti. Era un assessore potente. Adesso è un disoccupato in cerca di un (adeguato) lavoro.

4-RENZO GUCCINELLI
Un assessorato importante. Lo sviluppo economico. Sempre alla ribalta. Secondo Massimiliano Lussana era il più bello della giunta. E aveva uno stuolo di ammiratrici. Purtroppo il PD ha deciso di non ripresentarlo. Sarebbe stato sicuramente rieletto.

5-CLAUDIO MONTALDO
Era l'assessore più potente, perché la Sanità assorbe il 75% delle risorse. Una vita in sintonia con Claudio Burlando. Poi la rottura con il Governatore. E' uscito dalla Regione ma non dalla politica. Sogna un nuovo partito. Che faccia una politica di sinistra.

6-LUIGO MORGILLO
Si distingueva per la sua frenetica attività. Purtroppo dopo la decisione di non ripresentarsi gli é venuta l'idea di fondare Liguria Libera. E ha coinvolto nel crack un gruppo di amici. Eppure era convinto che sarebbe stato un successo-

7- RAFFAELLA DELLA BIANCA
Era sempre tra le prime ad arrivare in Regione. Ed era la prima a chiedere  all'efficientissima Roberta Bottino un suo comunicato stampa. Interveniva su tutti gli argomenti e si dimostrava preparatissima. Purtroppo per il momento non è stata ripescata.

8-MARCO MELGRATI
Era il capogruppo di Forza Italia. Quindi una potenza. E' risultato terzo nella classifica delle preferenze del suo partito. Ma si è trovato di fronte un colosso come Angelo Vaccarezza e ha dovuto arrendersi. Ma si aspetta una carica. E la meriterebbe.

9-ALESSIO SASO
Era il capogruppo del Nuovo Centro Destro. Al suo fianco Gino Garibaldi e Franco Rocca. Bon è stata una scelta vincente visto che il partito di Alfano in Regione non esiste più. Si è salvato solo Franco Rocca che è tornato a fare il sindaco di Zoagli.

10-ROBERTO BAGNASCO
Amico di tutti, stimato da tutti. Sarebbe stato confermato alla grande ma ha preferito fare un passo indietro per favorire il rinnovamento. Ma non può continuare a stare in stand-by. Forza Italia ha ancora bisogno di lui. Anzi ora più di prima.

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