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Borsino dei rottamandi

Claudio Burlando

I dieci personaggi da rottamare secondo i lettori di Genova3000.it


di Elio Domeniconi

1-CLAUDIO BURLANDO
L'ex Governatore ora vorrebbe lavorare per aziende private. Un amico pronto a dargli uno stipendio lo troverà di sicuro. Ma farebbe meglio a godersi le pensioni. Ha già fatto troppi disastri nel pubblico. Lasci stare il privato. Per favore. Grazie.

2-CLAUDIO SCAJOLA
Ringalluzzito dall'ennesima assoluzione, ha annunciato che a settembre vuole tornare in politica. Speriamo di no. Il suo ciclo si è chiuso. Si accontenti di aiutare il Nipote Marco. Uno Scajola in politica basta e avanza. Non bisogna esagerare.

3-LUIGI GRILLO
Incredibile. Vuole tornare anche lui, quando avrà esaurito i sevizi sociali. Dice che il patteggiamento non significa colpevolezza. Ma è ormai superato il suo modo di fare politica. Si accontenti dello Sciacchetrà. Il suo è favoloso.

4-SARA ARMELLA
La grande giurista era stata chiamata alla presidenza della Fiera per aggiustare il bilancio e tagliare il personale. Ha fatto quello che le era stato chiesto. Ma ora torni a fare l'avvocato. Alla Fiera serve un presidente-manager. Non sarà facile trovarlo.

5-PAOLO FARINELLA
Prete. Anzi parroco (di San Torpete) senza parrocchiani. Le sue omelie politiche hanno stufato tutti. La Curia lo mandi nel convento di suore a Recco, anche se non ci vuole andare. Nel Centro storico c'è già stato abbastanza. Deve andarsene.

6-MIMMO ANGELI
Sta lottando disperatamente per salvare il Corriere Mercantile. Ma compiuto l'ennesimo miracolo (auguri di cuore) deve andare in pensione. Ormai ha 78 anni (compiuti) al giornale serve una guida giovane. Con idee giovani. Il giornalismo è cambiato.

7-MARIO PATERNOSTRO
E' andato in pensione come vicedirettore del "Secolo XIX". Si è riciclato con la televisione. A Primocanale ha fatto il direttore e il presidente. Non può continuare a fare il cronista. Ormai si è divertito abbastanza. Si dedichi ai libri.

8-PAOLO LINGUA
Dopo una vita da soldato semplice ha coronato il sogno di diventare direttore (a Telenord). Si impegna al massimo, ma fa un giornalismo vecchio stile. Il direttore ideale sarebbe stato Davide Lentini. Era ormai pronto per un ruolo di responsabilità.

9-FRANCA LAI
Dopo un litigio con l'editore Massimiliano Monti, ha lasciato anche Telenord. Ormai ha fatto il giro delle televisioni private genovese. Ma è un peccato che sia scomparsa dal piccolo schermo. Perché ha sempre il suo pubblico. Quello che ama la canzone genovese.

10-TIRRENO BIANCHI
Ha concluso la carriera politica. Ritiene concluso anche il ciclo dei "carbonin" della Pietro Chiesa. Spera di riuscire ad aggregarla alla Culmv del console Antonio Benvenuto. Dopodiché sarà felice di rottamarsi. Ha fatto tutto quello che poteva fare. Complimenti.

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