Roberto Bagnasco

Su consiglio dello stesso Sandro Biasotti (che ora punta alla presidenza dell'Autorità Portuale)

il neo Governatore sembra deciso ad affidare all'ex consigliere uscente Roberto Bagnasco la riorganizzazione di Forza Italia.
Il partito di Berlusconi, dopo l'inaspettata vittoria in Liguria, ha bisogno di una ristrutturazione. Occorre ripartire da zero: non ha più una sede e non ha più un ufficio stampa, i singoli interessati telefonano direttamente ai giornalisti amici.
In tutta la Liguria Forza Italia ha una sola sede: quella di Rapallo, nell'ufficio privato di Bagnasco. E non a caso Forza Italia a Rapallo ha sempre vinto: sia per il sindaco (Carlo Bagnasco) sia per la città metropolitana (sempre Bagnasco junior).
Il compito è stimolante ma al tempo stesso molto impegnativo. Non arrivano più i finanziamenti da Arcore, quindi occorre coprire le spese con le forze locali (i contributi degli eletti). E si sa che, nonostante l'impegno preso, non tutti mettono volentieri mano al portafogli, in passato le varie sedi sono state chiuse proprio per il mancato versamento di questi contributi "volontari".
Il dottor Roberto Bagnasco è un organizzatore nato. Ma tanti amici, e persino il figlio Carlo, lo sconsigliano, dicendogli: ti prendi una scatola vuota. L'impegno fisico sarebbe notevole e anche l'impegno finanziario non sarebbe trascurabile. Ma Roberto Bagnasco è attratto dalle missioni impossibili. Chi lo conosce assicura che finirà per accettare.  

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