Perche' Renzi ha paura in Liguria
Luca De Carolis su "Il Fatto Quotidiano": "(Matteo Renzi) Questo voto non è un test nazionale,
per il governo non cambierà nulla dopo le elezioni". E ancora: "Dicono da giorni che la Liguria sarà il laboratorio della politica nazionale, ma qui non stiamo discutendo di laboratori, qui decidiamo che governerà la Liguria per i prossimi cinque anni".
Nei suoi piani dovrà essere la renzianissima Raffaella Paita, sollevata dall'accogliere il premier nella sua città. Ma la partita non è semplice, nella regione dove le primarie hanno lacerato il partito. In campo c'è anche un civatiano sostenuto dalla sinistra rosso antico (Luca Pastorino) mentre Alice Salvatore del M5S veleggia bene stando a sondaggi e umori. Nel gioco del voto frazionato il forzista Giovanni Toti pare un avversario (incredibilmente?) temibile. E allora Renzi è di continuo in Liguria per sostenere la Paita: assessore regionale uscente indagata per omissioni di atti d'ufficio, concorso in disastro colposo e omicidio colposo per l'alluvione a Genova del 2014. Nelle ultime settimane a sostenerla sono accorsi tutti i big del giglio magico, ma Maria Elena Boschi a Luca Totti. Perché perdere la regione dove i "rossi" sono insorti sarebbe inaccettabile".