Le dinastie della politica
Piersilvio sostiene Renzi. Il migliore, secondo lui, dopo il padre. Marina non ama particolarmente il fiorentino.
Silvio e Matteo hanno avuto e hanno due grandi meriti: aver se non ucciso del tutto almeno messo da parte la vecchia sinistra. La sinistra estremista anti-motore del paese. Negativa, triste e totalitaria. Quella sinistra incoerente che si vanta delle origini partigiane e sostiene la Palestina contro gli ebrei. Quella sinistra che ha pietà a fasi alterne dei morti secondo la loro appartenenza. Quella sinistra che ha fatto della parola lotta ad personam l'unico suo motto. Quella sinistra piena di idolatria rivoluzionaria che ama e difende con le unghie il proprio sistema. Quella sinistra che poteva far diventare e vivere l'Italia nella bellezza e ha scelto la fabbrica perché altrimenti era troppo bello. Quella sinistra totalmente fuori dalla realtà e dal PIL che continua a parlare come quasi 50 anni fa. Chi ha stima per l'Italia dovrebbe promuovere una rinascita depurata dal pessimismo cronico. In ogni settore con tutte le forze.
Michela Pedemonte