Perche' Scajola vota Scajola
Claudio Scajola ha rilasciato un'intervista-confessione anche a Il Fatto Quotidiano,
il giornale che l'ha criticato di più. Le risposte più emblematiche.
-Carlo Tecce gli ha chiesto se è contento di votare per Giovanni Toti, il delfino di Berlusconi. E Scajola:
"La mia è una risposta precisa ma non convinta: sì, lo voto" Perché non convinta: "Non vedo un progetto di Forza Italia, non vedo un programma e vedo una squadra debole. Vorrei diffondere entusiasmo per Toti: mi spiace, ne sono sprovvisto".
-Domanda: Scajola sceglie Toti anche perché con il toscano (che si finge ligure) corre il nipote". Risposta: "Sì, è un motivo. E le preferenze che prenderà mio nipote faranno capire anche quanto valgo ancora. Il popolo mi vuole bene, nonostante qui Forza Italia sia stata decapitata. Nel 2013 il partito ha fatto eleggere in Liguria il senatore Augusto Minzolini".
-Il suo impegno nella campagna elettorale: "Un paio di giorni fa nel mio giardino, ho preparato un incontro con gli amministratori della provincia di Imperia. Ne ho chiamati una cinquantina, sono venuti in cento. Adesso farò le convocazioni anche per il resto della regione".
-Toti può vincere? Risposta: "La Paita può perdere, non vincerà nessuno".
-Non sente Berlusconi da gennaio, giorno del suo compleanno. E i colleghi di Forza Italia? Scajola amaro: "Molti hanno taciuto in questo momento di sofferenza, anche quelli che mi devono la carriera. Che delusione".