Della Bianca emarginata
Al ristorante Europa, per il pranzo con Berlusconi, erano stati invitati tutti i candidati della coalizione
di centro destra, quelli che sostengono Giovanni Toti. Tutti meno uno: Raffaella Della Bianca.
Il "Corriere mercantile" e "Il Giornale della Liguria" non se ne sono nemmeno accorti o hanno giudicato la cosa non degna di nota. Sul "Secolo XIX" nel retroscena di Alessandra Costante, si è letto:
"I consiglieri regionali uscenti ci sono tutti. Anzi, quasi tutti. L'unica che non si vede è Raffaella Della Bianca, rientrata in Forza Italia dopo una lunga separazione che l'aveva portata ai "Riformisti italiani". L'incidente diplomatico è servito. "Se non ci sono è perché non sono stata invitata", spiega la Della Bianca, che, invece, presenzia al comizio del Teatro della Gioventù".
A dare il maggior spazio all'assenza dell'ingegnere prestato alla politica, è stata Ava Zunino su "Repubblica", giornale che per la sua impostazione politica evidenzia le baruffe del centrodestra:
"Intorno a mezzogiorno quando arriva Berlusconi fa capolino anche Raffaella Della Bianca, che però dopo una mezz'ora gira sui tacchi e se ne va. Non si fa vedere in Galleria Mazzini, dove è stato organizzato il pranzo con Berlusconi, i candidati, i sindaci del centrodestra, come Carlo Bagnasco di Rapallo e Roberto Levaggi di Chiavari, e gli imprenditori. Della Bianca non è stata invitata e si premura di farlo sapere." Chi se ne va dal partito dovrebbe sapere che ci sono delle conseguenze", dicono i forzisti. Della Bianca era venuta via dal partito in contrasto con i dirigenti. Non ha voluto entrare in Forza Italia ma è nei Riformisti italiani ma come indipendente. "Se e quando sarà eletta - dicono - farà un suo gruppo".
Quindi l'ordine di scuderia di emarginarla. E la scelta di non invitarla nemmeno all'Europa. Di non farla incontrare con Berlusconi, per non darle occasione di farsi della pubblicità.
L'esclusione di Raffaella Della Bianca, naturalmente, è una vittoria di Lilli Lauro, che non l'avrebbe voluta nemmeno in lista. Per prendere i suoi voti (e anche per certe raccomandazioni) Sandro Biasotti è stato costretto ad accettarla. Ma sta facendo di tutto perché non venga eletta. Forza Italia la considera un corpo estraneo.
In fondo è vero che l'ingegnera nata in Svizzera, ma ormai genovese d'adozione, ha chiesto ospitalità a Forza Italia perché non è riuscita a far decollare la sua lista "Noi in Liguria" con la quale avrebbe voluto candidarsi addirittura per la presidenza, però a nostro avviso Biasotti non si è comportato da gentiluomo. All'"Europa" avrebbe dovuto invitarla. Visto che Berlusconi aveva chiesto di invitare tutti i candidati. Non tutti meno una.
Elio Domeniconi