Rinviata la decisione su Garaventa
Ieri sera avrebbero dovuto incontrarsi a Roma Silvio Berlusconi e il senatore Altero Matteoli
(presidente della Commissione per le Regionali) per decidere tra l'altro la questione Liguria o se far convergere i voti sul candidato della Lega, Edoardo Rixi, come ha proposto il coordinatore Sandro Biasotti.
Purtroppo c'è stato solo un incontro pubblico. Nel senso che quando l'ex Cavaliere è arrivato a Roma i parlamentari di Forza Italia gli hanno improvvisato una festa che non finiva mai. Anche perché a Berlusconi arrivavano telefonate da tutto il mondo (dalla Norvegia al Giappone), autorità e amici che volevano congratularsi per l'assoluzione.
"Sembrava di essere nel paese dei campanelli", ha commentato Matteoli. Deciso più che mai a suggerire a Berlusconi di andare avanti in Liguria con il proprio candidato Federico Garaventa. Anche perché, nei sondaggi, Forza Italia, dopo l'assoluzione di Berlusconi, è in crescita. Mentre la Lega, dopo la scissione nel Veneto, è in netto ribasso. Quindi, dicono in Forza Italia: "non è proprio il caso di farci fagocitare dalla Lega".