Lorenzo Cuocolo: un governo del presidente?
Il docente universitario di Genova Lorenzo Cuocolo, professore di diritto
all’ateneo di Giurisprudenza, figlio di Fausto, che fu gambizzato dalle Brigate Rosse in via Balbi 5 negli anni caldi degli anni di piombo, sull’esito delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, osserva: “Alla fine non è detto che, come afferma Massimo D’Alema di Leu – Articolo 1 – Mdp, visti i sondaggi attuali, non ci possa essere un governo del presidente, ossia scelto dal presidente Mattarella, con una larga maggioranza alla Camera e al Senato”.
Se il Movimento 5 Stelle per la prima volta nella sua storia non esclude un governo di scopo, Cuocolo fa altre interessanti osservazioni sulla legge elettorale: “Io credo che, visto il 60% di seggi proporzionale, e il restante 40% scelti con il maggioritario – uninominale, alla fine, con determinate concause, anche una coalizione che ottenga il 37% possa avere una maggioranza risicata in entrambi i rami del parlamento”.