La guerra dei collegi
Entro lunedì 15 (al massimo) il quadro delle candidature del centrodestra in Liguria dovrebbe essere
definito e le diplomazie delle diverse forze politiche sono al lavoro per cercare di trovare una quadratura non facile che si muove fra le quote riservate dei diversi partiti della coalizione (FI, Lega, FdI e Noi per l’Italia e esponenti della società civile e poi ai vari sottogruppi e “correnti” all’interno dei partiti. Tali quote sono ripartite fra collegi sicuri, incerti, contendibili e perdenti. Un lavoro assai complesso, per la Liguria la questione più spinosa riguarderebbe (secondo indiscrezioni raccolte da Genova3000) i due collegi sicuri del ponente ligure (collegio 1) e del Tigullio (collegio 5), secondo i vertici leghisti liguri i due collegi non possono andare entrambi a Forza Italia come sembrava in un primo momento.