Bruzzone nella cittadina dei migranti liguri
Nella lontana e piccola Favale di Malvaro, un abbarbicato comune alle spalle di Cicagna
nell’alta Val Fontanabuona, via di tramite secondaria per andare in val D’Aveto, ogni anno si celebra la giornata del migrante ligure. Infatti, in questo comune semi disabitato (gli abitanti sono calati di oltre il 75% in mezzo secolo), tantissimi genovesi emigrarono in Argentina, Cile e Brasile (così come i piccoli comuni di Fascia, Rondanina, Propata e Fontanigorda in alta Val Trebbia). Alla presenza del presidente dell’Assemblea legislativa Francesco Bruzzone della Lega Nord ha partecipato alla 57^ “Giornata degli italiani all’estero” organizzata proprio a Favale di Malvaro.
Bruzzone, in rappresentanza di tutto il Consiglio regionale, ha accolto l’invito del sindaco Ubaldo Crino, che ha organizzato la manifestazione. Bruzzone, un amante della caccia che in passato si era scontrato con i Verdi di Cristina Morelli, spiega: “I liguri, che nei secoli scorsi sono stati costretti ad emigrare, hanno sempre mantenuto un tenace attaccamento con la propria terra, con la propria lingua, gli affetti e le tradizioni. Dobbiamo, dunque, valorizzare questa prerogativa, soprattutto oggi quando le recenti difficoltà socio-economiche stanno provocando nuovi flussi migratori e i nostri giovani sono obbligati a cercare un futuro migliore in altre città italiane o in altri paesi”.