I progetti di Liguria-Russia
Ubaldo Santi e Tatiana Rybchenko, giurista russa
C’è un mercato che può offrire grandi possibilità alle imprese italiane e liguri. E’ quello della Russia.
Ma come fare ad intercettare l’offerta e la domanda del grande paese del nord Europa, che può offrire sviluppo alle aziende della nostra regione? E’ con questo scopo (ma non solo questo) che due anni or sono è nata l’Associazione Liguria - Russia, di cui è presidente Ubaldo Santi, candidato al consiglio comunale di Genova nella lista “Vince Genova-Bucci sindaco”. Liguria Russia conta duecento soci, ma alle riunioni si arriva anche a 500 persone, tra associati ed ospiti. “La nostra - spiega Santi, manager che ha alle spalle precedenti esperienze nella sala rossa di Palazzo Tursi - è un’Associazione di servizio per l’intesa culturale, cristiana, professionale, imprenditoriale e nel lavoro, senza scopo di lucro ed è indipendente. Tra i suoi obiettivi c’è quello di promuovere iniziative culturali e sociali, imprenditoriali ed editoriali volte a sviluppare l’interscambio tra esponenti della cultura italiana e russa ed inoltre tra professionisti, imprenditori ed aziende onde promuovere sinergie tra le diverse categorie”.Insomma, l’Associazione intende creare un work shop permanente.
Ed ancora, nello Statuto si legge che l’Associazione vuole “favorire il rafforzamento della capacità di protagonismo economico e socio-culturale, nello spirito di una sempre maggiore convergenza di intenti tra la nostra Regione e la Federazione Russa, oltreché di monitorare con tecnica e professionale attenzione le reali intenzioni della UE nei confronti del nostro Stato e della nostra Sovranità e dignità di nazione. Liguria Russia è un’Associazione interprofessionale, interassociativa, interpartitica, il cui fine è quello di sviluppare la collaborazione tra i suoi associati, ispirandosi ad una sana condivisione di valori comuni, alla migliore coesione d’insieme ed alla efficacia strategica dei progetti condivisi”.
Il compito è anche quello di contribuire ad una lettura degli eventi che riguardano la Federazione Russa, “obiettiva e non falsata da interpretazioni fuorvianti che mirano a secondi fini e non ad una analisi più vera e ben collocata in un più ampio scenario internazionale, Per questo - recita ancora lo statuto - ove ne ricorreranno le condizioni, sarà nostra premura utilizzare docenti esperti in gestione dei conflitti ed in negoziazione internazionale, organizzando specifici Master in politica estera ed iniziative di comunicazione moderne, finalizzate a comunicare il reale mondo della Federazione Russa e dei suoi leader”.
