Salvini al Cap, scoppia la rivolta
Una chiara provocazione leghista, ma senza dubbio il Cap di via Albertazzi, alle spalle
della Lanterna, tra San Benigno e via Milano, è famoso per il suo esagerato anti fascismo militante, viscerale, che traspare dai muri tutto l'anno con una anacronistica scritta: "W il 25 aprile - W la Costituzione". La sala del Cap, che solitamente ospita eventi di sinistra o candidati di sinistra, il prossimo 30 aprile ospiterà Matteo Salvini, il leader leghista. Una notizia choc che potrebbe creare seri disordini tra i manifestanti della sinistra estrema che considerano questa sede il loro tempio sacro, inviolabile, men che meno da chi considerano fascista e razzista anche se la Lega Nord non è certo un partito fascista, ma di una destra atipica. Senza dubbio, la scelta del Cap da parte degli uomini genovesi di Salvini è stata molto strumentale e quasi provocatoria: un tema come il lavoro lo si poteva discutere in tutte le sedi possibili, ma proprio al Cap. E nel frattempo nei social monta lo sdegno della sinistra estrema.