I medici verso le visite on line
Sanità, si va verso i consulti video e on line con il medico che potrà così visitarci a distanza, per la strada,
sul bus, in aeroporto. Basterà avere uno smartphone o un tablet. La notizia ci ricorda il grande Beppe Barnao, indimenticabile e bravissimo cronista (e telecronista sportivo molto “brasileiro”), quando una mattina, a metà degli anni ’80, alla Terrazza Martini di Genova, un’equipe di chirurghi e cardiologi gli presentò - ai microfoni di Tivuesse - una apparecchiatura fantascientifica che poteva salvare a distanza una persona colpita da infarto.
“Siamo lieti di mostrare ai vostri telespettatori i risultati raggiunti da questa macchina, qualcuno di voi, un domani, potrebbe averne bisogno”, attestava il responsabile dello staff sanitario.
Il grande Beppe, ripresosi il microfono e fingendo con la mano sinistra di aggiustare il cavo sui pantaloni, per sfiorarsi, in realtà, indovinate che cosa, concluse così, in lingua genovese, il collegamento: “Prega de non aveine mai de beseugno”. Prega di non averne mai di bisogno, esclamò sorridendo Beppe Barnao, rivolto ai professoroni, con una battuta che gli uscì dal cuore.
Commento che divenne un tormentone per tanti cronisti genovesi. Lo ripetiamo anche leggendo le agenzie del mattino sul Pd, la giunta Raggi, Trump e altro.
“Prega de non aveine mai de beseugno”. Grande Beppe, sei sempre con noi.
La Moleskine di Mauro Boccaccio