Luciano Borneto ricorda il papa’
Il commovente post del responsabile per la Valpolcevera di Forza Italia Luciano Borneto in ricordo del padre
Lino recentemente scomparso.
“Grazie papà, sono sereno, stai tranquillo, la prima sera senza di te, la notte di Natale passata da solo non è stato un peso per me. La tua presenza era evidente, mi hai fatto compagnia, mi sembrava di averti al tavolo con me e di bere un buon bicchiere di vino con te alla nostra salute, tagliare una fetta di mostardella, di salame o di testa in cassetta, una spalmata di buon gorgonzola sul pane caldo che è il nostro formaggio preferito, i tuoi racconti di caccia vissuti con uomini e cani tra un piatto di ravioli e un’insalata russa, felici anche senza prede. La tua caccia era un'emozione. Alzarsi alle 4 del mattino sentire il cane che sa che è giorno di caccia e nessuno gli lo ha detto, il profumo di caffè e della grappa dello zio Silvano, le cartucce nel fodero messe in ordine di numero dal 10 allo 0, una sigaretta prima di partire, il profumo dell'erba bagnata di rugiada e le parole di mio padre "i cani non sentono sul bagnato ma la mia Lady sì". Mio zio Giuanin, Giovanni Zampotti, era un cultore della caccia un uomo grandioso che viveva il bosco, un uomo da beccacce, da boschi autunnali un uomo da lepri, da funghi, ho ancora nel naso il profumo dei suoi funghi sott'olio dalla dispensa invadeva tutta la casa ed era bellissimo. Bei tempi che hanno lasciato una storia di uomini, di boschi, di funghi e di caccia con i cani. Il pensiero è acceso nei ricordi belli di grandi uomini fatti di porto, di mare, di lavoro duro, di sacrifici e di grandi passioni”.