Il Sì al referendum affonda
Se l’ultimo sondaggio pubblicato ieri su tutti i canali nazionali (è bene ricordare che essendo un referendum costituzionale
non occorre raggiungere il quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto, come spiega uno spot in onda da giorni sui canali RAI) dà il No avanti di ben sette punti percentuali (apice), 53,5% contro 46,5%, un distacco notevole che allarma non poco Matteo Renzi e il suo staff, la sensazione è che nella nostra regione il margine tra i due schieramenti sia ancora più ampio, almeno dieci punti. I motivi sono i soliti: la sinistra Pd, contraria al quesito referendario, in Liguria naviga con vento in poppa, diversi circoli del Pd nel ponente e in Valpolcevera ed anche in valle Stura e valle Scrivia sono sul No. Quindi, ci sono stati anche diversi casi di personalità importanti dei Dem in Liguria che sono apparsi perplessi sulla riforma del Premier in carica.
La battaglia è ancora aperta, gli indecisi sono tanti, ma il No parte da un posizione di grande vantaggio.