Centrodestra, Carlo Bagnasco vince l’avvincente sfida nel Tigullio e punta a un assessorato
Una delle sfide più attese delle recenti elezioni regionali liguri ha visto due figure di spicco di Forza Italia contendersi il primato nella lista del partito nella circoscrizione di Genova: Carlo Bagnasco, coordinatore regionale ed ex sindaco di Rapallo, e Claudio Muzio, unico azzurro eletto nel 2020.
Il duello tra i due forzisti, costretti a contendersi l’unico seggio disponibile per Forza Italia nel collegio di Genova, si è concluso con la vittoria di Bagnasco: il coordinatore ligure ha ottenuto un totale di 4745 preferenze, superando Muzio di 821 voti, fermatosi a 3924. Il risultato è particolarmente significativo per l’ex sindaco di Rapallo, che ha realizzato un exploit nella sua città, dove ha raccolto ben 2005 preferenze personali, portando Forza Italia al 24,29%.
L’ottima performance potrebbe aprire a Bagnasco le porte di un assessorato, una soluzione che permetterebbe anche a Muzio di entrare in Consiglio regionale come primo dei non eletti.
Tuttavia, la partita interna a Forza Italia è ancora tutta da giocare. Prima di tutto bisognerà valutare il ruolo di Marco Scajola, il candidato che ha raccolto il maggior numero di preferenze nel centrodestra (6308 voti). All’ex totiano, in alternativa a un assessorato, potrebbe andare la presidenza del Consiglio regionale. Resta da considerare anche l’influenza dello zio Claudio Scajola, sindaco di Imperia, considerato il vero stratega del successo elettorale di Marco Bucci. È proprio grazie al risultato raggiunto nella provincia di Imperia, dove ha ottenuto il 60,10%, che il sindaco di Genova è riuscito a superare il suo principale avversario, Andrea Orlando, confermando così la leadership del centrodestra nella regione.
Tornando alla competizione nel Tigullio, meno brillante è stato il risultato per Fabio Mustorgi (lista Vince Liguria). Sostenuto dal consigliere regionale Mimmo Cianci e dal presidente del Consiglio comunale di Rapallo, Mentore Campodonico, il presidente della Croce Bianca Rapallese ha raccolto 677 preferenze, restando lontano dai numeri raggiunti da Bagnasco e Muzio.
Sono bastati invece 2325 voti a Angelo Vaccarezza, rientrato in Forza Italia prima delle regionali, per essere eletto a Savona.