Omologazione Palasport, senatore Pirondini (M5s): “Fare subito chiarezza”
“L’opacità fatta Giunta: come definire altrimenti l’affaire Waterfront che abbiamo più volte denunciato? E come definire altrimenti i maneggi in merito allo Stadio Luigi Ferraris che si profilano ora all’orizzonte genovese? Andiamo con ordine. Come M5S avevamo più volte denunciato l’operazione Waterfront/Palasport: costi esorbitanti per un palazzetto con appena 5mila posti è oggi il minore dei mali. Perché apprendere che il Palasport targato Bucci-Toti non potrà ospitare un evento ufficiale dell’ItalVolley, francamente grida vendetta! Eppure, erano stati avvisati: rammentiamo agli smemorati del fare che la Fipav aveva segnalato a tempo debito la non conformità del costruendo Palasport in merito all’altezza necessaria per ospitare eventi nazionali ed internazionali. Ma non era stata ascoltata. Domanda: per quante altre discipline non risulterà idoneo? Quanti soldi hanno gettato dalla finestra per far questa pessima figura?”.
“Complimenti davvero alla Giunta e alla CDS, che hanno preferito sacrificare l’altezza del Palasport per favorire un piano di parcheggi. A proposito di CDS: in questi giorni, sembra di rileggere il copione dell’onnipresente WeBuild. Sì perché dopo essersi preso il Waterfront e averlo trasformato in un Centro commerciale, la Holding CDS ora ha messo gli occhi sullo Stadio della nostra città. Cosa dobbiamo aspettarci? Un altro Centro commerciale? Altri parcheggi per far cassa? Se tanto ci dà tanto, è lecito chiedere: ma lo Stadio genovese riuscirà almeno a ospitare il campionato di calcio?”.