Polizia locale, 5 arresti per diversi reati nel corso dell’ultima settimana
Nel corso dell’ultima settimana la Polizia Locale di Genova ha ottenuto significativi risultati nel contrasto di diversi reati, effettuando 5 arresti, e nei controlli volti al rispetto della sicurezza stradale.
Lunedì 7 ottobre gli agenti del Nucleo Reati Predatori (NRP) hanno arrestato un uomo di 46 anni, di nazionalità palestinese, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati contro il patrimonio.
L’uomo era stato arrestato dallo stesso nucleo il 27 settembre scorso per le “spaccate” ai finestrini dei veicoli parcheggiati in sosta. Riconosciuto dalle telecamere di video sorveglianza nella zona del centro storico, è stato fermato e condotto negli uffici di Piazza Ortiz per gli atti di rito, terminati i quali è stato accompagnato presso la casa circondariale di Marassi per dare esecuzione alla misura cautelare.
Durante i primi giorni del mese di ottobre, mediante il sistema Targasystem era stato individuato un motoveicolo, uno scooter Yamaha Xmax, che circolava con una targa non propria, sulla quale gravava da agosto una denuncia di smarrimento, e con assicurazione scaduta.
Le pattuglie del Nucleo Centro Storico (NCS) e del Gruppo Operativo Contrasto Stupefacenti (GOCS) hanno monitorato il motociclo e specialmente il conducente, un trentanovenne di nazionalità italiana noto agli agenti perché gravato da numerosi precedenti di polizia.
Mercoledì 9 ottobre una pattuglia del primo distretto, a seguito di un controllo stradale, effettuato nella via Gramsci, ha deciso di intimare l’alt al conducente. Quest'ultimo è fuggito al primo agente e ha investito il secondo procurandogli delle lesioni giudicate dai sanitari guaribili in 8 giorni.
Immediatamente è nato dapprima un inseguimento mediante la moto di servizio e successivamente tramite le immagini di videosorveglianza che in meno di 2 ore hanno condotto gli agenti in borghese del NCS e GOCS, con l'aiuto del personale Reati predatori e del primo distretto, a individuare il fuggitivo nella metro a Darsena.
L’uomo è stato trovato in possesso di un cacciavite e fascette da elettricista, utilizzate probabilmente per manomettere la targa. Quest’ultima, infatti, al momento del controllo, era stata nuovamente sostituita. La targa rubata è stata rinvenuta, nascosta accanto allo scooter stesso. L’uomo è stato anche trovato in possesso di sostanza stupefacente. Il motociclo è stato confiscato in quanto il conducente non risultava titolare di patente. Il pubblico ministero di turno, informato dell’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, ha disposto la custodia in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima in esito al quale il giudice monocratico, su richiesta dello stesso pm, ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere. L’uomo è stato altresì denunciato a piede libero per lesioni personali, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e ricettazione.
Ancora nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre gli agenti del Reparto Polizia Giudiziaria, unitamente ai militari della Guardia di Finanza, hanno arrestato un 28enne di nazionalità italiana, destinatario di custodia cautelare in carcere a seguito della reiterazione di reati contro il patrimonio e inosservanza di diversi divieti cautelari. L’uomo è stato cercato e monitorato attraverso i sistemi di videosorveglianza grazie ai quali è stato fermato in pieno centro e condotto presso la casa circondariale di Marassi per dare esecuzione alla misura cautelare.
Sabato pomeriggio, alle ore 17:15 circa, una persona ha riferito a una pattuglia in moto dell’Unità Territoriale Ponente che gli era stato rubato il cellulare a bordo di un autobus della linea 1 Amt, in via Cornigliano.
Gli agenti hanno inseguito l’autobus e lo hanno fermato procedendo ai controlli. A bordo del mezzo pubblico gli agenti hanno individuato due stranieri, uno dei quali riconosciuto dal derubato come la persona che era vicino a lui sull'autobus, quest'ultimo è stato trovato in possesso del cellulare rubato e di altri due cellulari spenti.
I due stranieri, entrambi senza documenti, sono stati accompagnati negli uffici di Piazza Ortiz, per l’identificazione.
Il presunto autore del furto risultava avere precedenti per borseggio e resistenza, l'ultimo appena 10 giorni fa. Il PM di turno è stato informato dell'arresto e ha disposto il processo per direttissima in esito al quale il pm ha chiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. L'altro uomo, estraneo al furto, è stato denunciato a piede libero per violazione delle norme sull’immigrazione.
Domenica pomeriggio, gli agenti del Nucleo reati contro il patrimonio hanno arrestato un ventunenne di nazionalità egiziana, per furto aggravato e resistenza nei confronti degli operatori della Polizia Locale intervenuti presso un esercizio commerciale a Fiumara. Il giovane è stato visto uscire da un negozio di abbigliamento in modo frettoloso, e attenzionato per un controllo dal quale è emerso che avrebbe sottratto un capo di abbigliamento.
Solo in un secondo momento l’arrestato ha dato in escandescenza provando a colpire gli agenti, oltre ad adoperarsi in atti autolesionistici.
Il pubblico ministero di turno ha disposto la custodia in camera di sicurezza fino all'udienza per direttissima in esito alla quale il pm ha chiesto e ottenuto dal gip la convalida dell'arresto. Il gip inoltre ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di firma.
Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva. Per quanto di competenza del Procuratore della Repubblica, relativamente ai fatti di rilevanza penale.
Sul fronte dei controlli stradali, le pattuglie impiegate hanno sottoposto a controlli 190 veicoli, detratto 148 punti patente, ritirato 4 patenti, contestati 50 verbali di infrazioni al codice della strada. In particolare, sono stati effettuati 181 pretest, 14 test con etilometro, di cui 3 positivi.
“Resta sempre alta l’attenzione e la professionalità di tutte le componenti del corpo della Polizia Locale, che ringrazio per l’impegno profuso. I risultati dell’ultima settimana testimoniano lo sforzo corale per rendere Genova una città più sicura per tutti”. Lo dichiara l’assessore alla Sicurezza, Sergio Gambino.