Socrem, la giunta comunale replica alla nota stampa diffusa dalla società di cremazione
La giunta comunale di Genova replica alla nota diffusa da Socrem, con la quale la società di cremazione invita i sui 16mila soci a non votare per il candidato presidente Marco Bucci alle imminenti elezioni regionali della Liguria.
La nota della giunta del Comune di Genova
«L’appello elettorale lanciato da Socrem è un’invasione di campo profondamente scorretta, in primis verso i soci della stessa Socrem, e che si fonda su un’evidente falsità. Nel loro appello a non votare il sindaco candidato alla presidenza di Regione Liguria, infatti, i responsabili di Socrem hanno premesso che "la Civica Amministrazione di Genova non intende rinnovare i rapporti contrattuali con la Socrem". In realtà, in considerazione del fatto che la Socrem ha beneficiato per oltre 100 anni di una concessione di perpetua e che tale concessione dall'anno 2020, per espressa disposizione del Consiglio di Stato, non può più considerarsi in vigore, la Socrem non ha fatto assolutamente nulla fino ad oggi per regolarizzare la propria posizione. Questo è avvenuto nonostante i reiterati inviti del Comune alla presentazione di una proposta di project financing, corredato da un nuovo piano di investimenti, azione che avrebbe potuto sanare la situazione. In altre parole, l'attuale condizione di gestione senza titolo del crematorio da parte di Socrem è esclusivamente da imputarsi all'inerzia della società stessa che, senza averne alcun diritto legale, pretende evidentemente di gestire la propria attività in regime di monopolio. Il Comune di Genova manifesta nei confronti della Socrem lo stesso rispetto che, in posizione di terzietà ed equidistanza, riserva a tutti gli operatori economici che decidono di investire sul proprio territorio. Ricordiamo alla Socrem che il Comune non ha alcuna possibilità di derogare al rispetto delle regole che soprassiedono alla gestione degli asset pubblici e la invitiamo perciò a presentare al più presto una proposta di investimento adeguata al fine di ottenere il rinnovo della concessione. L’iniziativa elettorale lanciata oggi da Socrem non è purtroppo la prima delle trovate mediatiche, senza fondamento formale e legale, che i responsabili hanno pensato in questi mesi per gettare ombre sull’operato di questa amministrazione e scaricare le proprie responsabilità di assoluta inerzia. Dell’iniziativa di oggi i responsabili della Socrem dovranno rispondere di fronte all'Autorità giudiziaria. Siamo certi che i soci della Socrem sapranno valutare criticamente questa grave, e non unica, caduta di stile che ci ha imposto questa replica per ripristinare la verità dei fatti e l'atteggiamento sempre collaborativo con chi fa impresa della nostra Amministrazione».