Liguria, Rosso replica a Pirondini: “La sanità non sia strumento di propaganda elettorale”
“Ricordo i 5 Stelle delle origini attribuire le colpe di grandi tagli alla sanità ai governi tecnici e PD targati Letta, Renzi e Gentiloni. Oggi, invece, cercando di cambiare per sopravvivere al crollo dei consensi, attribuiscono al centrodestra la colpa di aver depotenziato la Sanità pubblica a vantaggio del privato”. Lo scrive in una nota il deputato Matteo Rosso, responsabile nazionale Sanità e coordinatore ligure di Fratelli d'Italia.
“Chi ha un minimo di memoria e di onestà intellettuale - prosegue la nota - può non ricordare che il declino di molti nosocomi della Liguria ha coinciso con i dieci anni dell’amministrazione PD di Burlando”.
“Ricordo al senatore Pirondini che il governo Meloni quest'anno ha finanziato il Fondo Sanitario Nazionale con 134 miliardi, la cifra più alta di sempre. Senza i bonus edilizi, ad oggi costati più di 134 miliardi per ristrutturare meno del 4% degli immobili, oggi avremmo avuto più fondi da destinare alla Sanità. Il governo Meloni sta cercando di rimediare agli errori disastrosi del governo Conte, ma servono criterio e serietà”, conclude Rosso.