Autonomia differenziata, Maresca (FdI): “Opportunità per lo sviluppo della Liguria”
"Abbiamo il dovere di continuare a far crescere il territorio dal punto di vista infrastrutturale. La Liguria deve diventare la porta di accesso da sud all'Europa per le merci in entrata: un vero e proprio hub, in grado di movimentare e trasportare più merci verso nord. Bisogna essere competitivi con i grandi porti di Rotterdam e Anversa. Si può pensare ad un dialogo con il Governo in questo senso, portando ad una maggiore attribuzione delle risorse per i porti Liguri che tanto producono per il paese in termini di gettiti fiscali. Così afferma l'assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca del comune di Genova, Francesco Maresca, esprimendosi con favore alla proposta di Andrea Acquarone, giornalista e scrittore, insieme al direttore generale di Spediporto Giampaolo Botta e al presidente di Confcommercio Genova Alessandro Cavo”.
“Una proposta che punta a una maggiore attribuzione di risorse economiche magari derivanti dai gettiti fiscali - che gli stessi scali producono - al fine di costruire quelle infrastrutture di interesse nazionale ed Europeo per alimentare il continente da sud. Se questo può avvenire attraverso l'autonomia differenziata, ben venga, purché il presupposto per la sua introduzione sia l'inserimento dei livelli essenziali delle prestazioni", conclude Maresca.