Emergenza maltempo, Giordano (M5s): “Bucci pensa ai tagli di nastro mentre il rio Fegino esonda”
“Il sindaco di Genova si dimentica di fare il sindaco di Genova. L’esondazione del Rio Fegino ne è la conferma. Ci riporta indietro nel tempo e mette a nudo l'incapacità dell’attuale amministrazione di assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria dei rii genovesi”. Lo scrive in una nota il candidato del M5S alle regionali Stefano Giordano.
“La notizia positiva - prosegue la nota - è che non ci sono feriti, però i danni sono ingenti. Ma d’altronde, la destra genovese va avanti di "tapullo" in “tapullo”, e poi ha la faccia tosta di annunciarli come grandi opere del fare. La verità però è sotto gli occhi di tutti. E si chiama: incuria e gestione fallimentare. Nel nostro programma ci sono alcuni punti fondamentali come la Commissione grandi rischi che propone analisi continua e monitoraggio da parte degli organi competenti e la prima convenzione con VVF e Protezione civile al fine di garantire la pulizia immediata di ponti e passerelle che insistono sui torrenti. Avrebbe evitato l'esondazione? Probabilmente sì, e comunque avrebbe mitigato i danni. La pulizia dei rii va fatta periodicamente e, in caso di allerta meteo, effettuata in tempi brevissimi. I VVF sono l'unico organo in grado di soddisfare queste emergenze. La protezione del territorio deve venire prima delle ambizioni personali”.
“Le scuole, poi, nel dubbio si chiudono prima: chi non vive collegato a internet o non ha mezzi per essere costantemente informato, magari non sa che alle 4 del mattino il Centro operativo comunale ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado”, conclude Giordano.