Falso in bilancio, Biasotti: “Non patteggio. Il processo Toti magari sarebbe durato 10 anni”
Durante l'udienza di ieri presso il Tribunale di Genova, l’imprenditore Sandro Biasotti ha riaffermato la sua determinazione nel dimostrare la propria innocenza in merito all’accusa di falso in bilancio e ha rifiutato l’offerta di patteggiamento proposta dalla Procura.
L’ex senatore ed ex presidente della Regione Liguria in una nota aveva precisato: “Nel 2019 ci fu un blitz della Guardia di Finanza presso le mie concessionarie, con accuse di frode carosello e evasione dell'Iva per circa 10 milioni di euro. Dopo lunghe indagini, il pubblico ministero ha riconosciuto la mia totale estraneità a qualsiasi addebito di frode fiscale, così come per la mia società, Biasotti Group”.
A proposito del patteggiamento di Giovanni Toti, Biasotti ha detto al Secolo XIX: “Lo capisco, il suo processo magari sarebbe durato 10 anni”.