Diga, Natale replica a Bucci: “Mi vorrebbe portare in un cassone? Battuta di cattivo gusto”
Alla prima conferenza stampa da candidato alla presidenza della Liguria, improvvisata ieri sera davanti agli scalini del palazzo della Prefettura, il sindaco Marco Bucci ha detto che i lavori della nuova diga non sono affatto in ritardo, anzi sono in anticipo: “abbiamo già 200 metri di diga”.
Poi, riferendosi a Davide Natale, il segretario ligure del Pd è tra i principali sostenitori del ritardo, Bucci ha aggiunto “lo porto in un cassone per verificare lo stato dei lavori”.
Immediata la replica del segretario ligure del PD.
“Ascoltando le parole di Marco Bucci per Genova - scrive Natale in una nota - capisco che la campagna elettorale che ha impostato il sindaco si basa su invettiva e allusioni da quattro soldi. Presentandosi alla stampa ha detto che mi vorrebbe portare in un cassone della diga solo per aver detto che l'opera è in ritardo. Battuta di cattivo gusto e fuori luogo. Modalità che non appartengono alla nostra idea di politica che anche nei momenti di maggiore confronto, come le tornate elettorali, non deve mai travalicare il rispetto degli avversari”.
“Entrando nel merito, ribadisco che la realizzazione della diga è in ritardo rispetto al cronoprogramma. Lo faccio forte delle comunicazioni intercorse fra Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e il soggetto appaltatore, nelle quali veniva evidenziato lo spostamento della data di ultimazione dei lavori dal 30 novembre 2026 al 12 novembre 2027. Ovvero un anno quasi preciso di ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale”, conclude Natale.