Casa della Salute-ex Istituto Trucco, Carissimo (M5s): “Per Toti e Bucci un jolly per la campagna elettorale”
“È assurdo che si venga oggi a conoscenza della possibile insicurezza strutturale dello stabile scelto per la futura Casa della salute/Casa di comunità della Valpolcevera e della Vallescrivia. Assurdo e surreale: ricordiamo infatti che nel 2020, stranamente in concomitanza con le elezioni regionali, Giovanni Toti annunciava, durante uno dei numerosi tagli di nastro, l'apertura della struttura nel 2022. Ennesima promessa disattesa. A vergogna si è poi aggiunta vergogna: la stessa struttura è servita per un'altra operazione politica, e cioè l’inaugurazione con tanto di "posa della prima pietra” nel 2022 in piena campagna elettorale del sindaco Bucci, il quale ne annunciava l'apertura nel 2025. In questi giorni, pare sia crollato il castello di carte del centrodestra: la stampa locale informa infatti che lo stabile potrebbe presentare delle carenze strutturali. Si parla addirittura di possibile rischio crollo con conseguente blocco cantieristico. Intanto, i cittadini attendono risposte che, di questo passo, non arriveranno mai”. Lo dichiara il consigliere M5S del Municipio Valpolcevera Mirko Carissimo.
“Come consigliere ho sempre suggerito siti alternativi per la creazione della struttura: penso ad esempio all'ospedale Celesia. Oggi più che mai con la situazione della Regione Liguria e le vicende che questa destra ha portato in rappresentanza anche di Genova, dico che la Valpolcevera non si merita questo ennesimo affronto. I cittadini tutti, ma soprattutto i soggetti più deboli tra cui disabili, minori e anziani non meritano l’ennesimo fallimento nell'ambito della tutela della salute pubblica. Ora basta: si pensi subito a un sito più idoneo, su cui non aleggiano sospetti strutturali, e si riqualifichi quell'area destinandola ad altro uso, magari non urgente come lo è invece la Casa della salute, purché sia sempre al servizio dei cittadini”, conclude Carissimo.