Canto degli Italiani, Brunetto: “Governo riconosca Genova quale città dell’Inno nazionale”
“Genova deve essere riconosciuta ufficialmente quale ‘Città dell’Inno nazionale’. Se Lo merita. In tal senso, ho presentato una mozione, approvata dal consiglio regionale, che impegna la giunta a farsi parte attiva presso il Governo e, allo stesso tempo, a predisporre nel 2024, compatibilmente con le esigenze di bilancio, dei finanziamenti volti allo studio e alla divulgazione culturale dell’Inno nazionale”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.
“Ricordo - aggiunge Brunetto - che il ‘Canto degli Italiani’, conosciuto anche come ‘Inno di Mameli’, è un canto risorgimentale scritto dal genovese Goffredo Mameli e musicato dal compositore genovese Michele Novaro nel 1847. La ‘poesia’ di Mameli fu cantata pubblicamente per la prima volta a Genova nell’autunno del 1847 e, il 10 dicembre 1847, sul piazzale antistante il Santuario di N.S. di Loreto nel quartiere di Oregina in occasione del centenario dello scioglimento del voto a seguito della rivolta di Portoria. In tale occasione venne suonata dalla Filarmonica Sestrese davanti a oltre 30mila patrioti, arrivati nel capoluogo ligure anche da varie parti d’Italia. Il 12 ottobre 1946 l’Inno di Mameli venne adottato quale inno nazionale provvisorio della Repubblica Italiana”.
“Ora è necessario riconoscere, finalmente e ufficialmente, il ruolo centrale svolto da Genova nella nascita dell’Inno nazionale”, conclude il consigliere regionale della Lega.