Ambasciatori di Genova nel mondo, il comitato etico non revoca Spinelli: De Martini lascia
“Caro Giuseppe, scrivo a te nella tua qualità di coordinatore di noi ambasciatori di Genova nel mondo. Come sai risiedo e lavoro all’estero ormai da molti anni ed in questi giorni mi vengono spesso chieste notizie e chiarimenti su quanto accaduto in Regione Liguria e a Genova. È una sofferenza che si rinnova ogni volta. Attenderemo ovviamente l’esito finale delle indagini che speriamo assolvano tutti sul piano legale. Sul piano morale però il danno fatto all’immagine della nostra città e regione è gravissimo e non possiamo non prenderne atto e manifestare una nostra dissociazione da comportamenti francamente inaccettabili”. Così scrive l’ex europarlamentare Susy De Martini al coordinatore Giuseppe Franceschelli per rassegnare le sue dimissioni da ambasciatrice di Genova nel mondo.
“Una nostra convalida consensuale è per me inaccettabile - prosegue De Martini - sia per la funzione che ho avuto quale parlamentare europeo e che ancora ho a Bruxelles quale senior advisor per le relazioni internazionali dei Former Members, sia come donna e medico neuropsichiatra. Convalida consensuale significa validare un comportamento che per il fatto che sia accettato dai più non vuole dire che sia corretto. Il fatto che molte persone fumino non vuole dire che il fumo faccia bene. Il fatto che spesso vengano utilizzate giovani donne, magari bisognose di denaro, quale strumento di potere non ne giustifica l’uso sfrontato. Ho chiesto un tuo intervento di revoca sulla nomina di Aldo Spinelli quale ambasciatore e mi hai risposto che il Comitato Etico non ritiene vi siano gli estremi per farlo. Ne sono addolorata e ti comunico che pur rispettando la vostra decisione non mi sento di convalidarla consensualmente. Con rammarico mi dimetto quindi da ambasciatrice di Genova nel mondo”.
“Continuerò ad amare e a fare onore alla mia città come ho sempre fatto ma con altre modalità. Al sindaco ho inviato un messaggio di solidarietà e incoraggiamento, certa che risulterà estraneo a tutti questi inaccettabili comportamenti”, conclude.