Espansione porto Pra’, Ceraudo (M5s): “Bucci non ha capito il no dei cittadini? Scenderemo di nuovo in piazza”
“Ci risiamo: un altro scenario apocalittico per il ponente genovese? Forse il messaggio, da parte del territorio, non è arrivato chiaro a chi di dovere? Eppure, a marzo e a settembre 2023 ci sono state 2 grandi manifestazioni che hanno portato in strada decine di migliaia di cittadini del ponente di qualsiasi colore politico. In consiglio municipale, alla presenza del commissario straordinario e sindaco Bucci, dell'ex presidente dell'Autorità di sistema del mar occidentale ligure, del viceministro dei trasporti Rixi e del presidente Toti, c'è stato un confronto dove tutte le forze politiche hanno espresso la propria assoluta contrarietà a scenari di ampliamento del porto. Nell'intervento dell'allora nostro capogruppo Massimo Currò era stato ribadito quanto fosse profonda e ancora viva la ferita tra città e porto e che non c'erano margini di trattative o compromessi, né ora né mai, per far digerire al territorio un'espansione del porto di Pra' perché quel porto è un problema per tutto il Municipio VII”.
Lo dichiara il capogruppo del M5S Genova Fabio Ceraudo, che aggiunge: “Apprendiamo che è allo studio un progetto apocalittico per le nostre coste e il nostro territorio firmato, stando a quanto riportato da shippingitaly.it, dal commissario straordinario Bucci. Perché ancora oggi, a sei anni dalla caduta del ponte Morandi, debba esistere un "commissario straordinario" quando tutta la città e le nostre vite sono tornate all'ordinario, è un mistero. Di “straordinario” qui c’è solo l’inutile e il dannoso”.
“Come MoVimento 5 Stelle ci opporremo in tutti modi, come già ribadito in più sedi, a qualsiasi ipotesi di espansione del porto. I cittadini del ponente non possono subire questo ennesimo incubo dopo che la ferita inferta 50 anni fa inizia timidamente a guarire. Scenderemo in piazza e a Bucci & C. anticipiamo che la partecipazione sarà senza precedenti”, conclude Ceraudo.