Genova, i consulenti del lavoro incontreranno oltre 100 studenti
“Se me lo dici, lo scordo. Se me lo spieghi, lo ricordo. Se mi coinvolgi, lo condivido”. Questo è il motto attorno al quale ruota l’evento organizzato dal Consiglio provinciale dei consulenti del lavoro, in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’ordine di consulenti del lavoro, Fondazione studi consulenti del lavoro e con la partecipazione attiva dell’Associazione giovani consulenti del lavoro di Genova.
Il prossimo 6 marzo, dalle 9:00 alle 13:00, più di 100 ragazzi, delle classi 4° e 5° di istituti genovesi di scuole secondarie di secondo grado, popoleranno la Sala delle Grida, all’interno del Palazzo della Borsa, per vivere una mattinata diversa ma ricca di significato.
I temi principali sono la legalità e l’etica nel mondo del lavoro, temi non facili da affrontare con i ragazzi. Ma lo si farà attraverso il gioco.
Nel 2019, la Fondazione Studi aveva avviato il progetto “Lavoriamo per la legalità” e presentato il gioco “Generazione legalità”. Un gioco da tavolo che, con una serie di domande e la conduzione di un consulente del lavoro, stimola i ragazzi alla riflessione ed al dibattito su temi quali la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione, in ogni ambito professionale: lavoro nero, caporalato, sicurezza sul lavoro (tema particolarmente sentito), diritti e i doveri dei lavoratori.
Questo gioco si è evoluto, fino a diventare oggi un videogioco on line, “GenL”, diffuso in ambito europeo.
Gli obiettivi sono evidenti: fornire ai ragazzi gli strumenti per affrontare il mondo del lavoro in maniera più consapevole, facendo propri quelli che sono i diritti ma anche i doveri; far sapere che esistono degli strumenti sociali e legislativi finalizzati a comprendere e combattere il fenomeno criminoso nelle imprese, sia come futuri lavoratori, sia come potenziali futuri imprenditori e datori di lavoro.
Per quanto il gioco abbia una funzione educativa, la mattinata sarà anche ricca di interventi e testimonianze.
Parteciperanno Maurizio Borelli, presidente ANMIL Reggio Emilia, accompagnato da Lorenzo Campagnari, autore di un progetto multimediale realizzato sulle storie di vittime del lavoro dal titolo “I segni del mestiere”, per una maggiore consapevolezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Interverranno anche il tenente colonnello Gian Mario Carta, comandante del Nucleo Informativo Carabinieri, e Sergio Fossati, dirigente Ispettorato Area Metropolitana di Genova, per testimoniare ai ragazzi l’impegno e le attività svolte a tutela della legalità nel mondo del lavoro.
In tutto ciò la figura del professionista, e del consulente del lavoro, in particolare, svolge un ruolo fondamentale.
Il presidente nazionale dei Consulenti del lavoro, Rosario De Luca, che parteciperà all’evento del 6 marzo, alla presentazione dell’iniziativa “Promuovere una giornata europea della legalità nel mondo del lavoro”, che si è svolta presso la sede del CESE a Bruxelles, ha dichiarato: “I consulenti del lavoro sono promotori di legalità e lavoro regolare, valori che sentiamo il dovere civile di diffondere in Italia e in Europa”.