Consiglio regionale, votato all’unanimità ordine del giorno sul payback sanitario
“La scadenza della proroga per il versamento degli importi dovuti a titolo di ‘payback' dalle imprese fornitrici di dispositivi medici al Servizio sanitario nazionale, rischia di costringere alla messa in liquidazione delle piccole e medie imprese (PMI). Quindi, con la scadenza del 30 ottobre 2023, è diventato concreto il rischio di avere due effetti negativi principali: una grave carenza delle forniture di dispositivi medici al Servizio sanitario regionale e l’affossamento delle PMI che forniscono dispositivi medici al SSR della Liguria. Per salvaguardare il tessuto produttivo della nostra regione e al contempo per garantire al sistema sanitario le future forniture, abbiamo depositato un ordine del giorno che impegna la giunta regionale a farsi parte attiva presso il Governo per introdurre una nuova e più proficua regolamentazione della materia e, nel frattempo, per un ulteriore rinvio del termine scaduto ieri. L’ordine del giorno è stato sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e, in Consiglio regionale, è stato votato all’unanimità”. Lo hanno dichiarato il presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto (Lega) e il presidente della V commissione Controlli e Verifica attuazione delle leggi Fabio Tosi (M5S).