Ludopatia, assessore Rosso: “Internet e pandemia hanno reso il fenomeno ancor più capillare”
La Consulta permanente sul gioco con premi in denaro ha ripreso i lavori. La Consulta è un organismo permanente che ha il compito di studiare il fenomeno della ludopatia e di definire indirizzi e formulare proposte all’amministrazione al fine di poterla contrastare.
«La ripresa dei lavori della Consulta – dice l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – è un momento molto importante per la nostra comunità, una comunità che negli ultimi anni ha visto un peggiorarsi della crisi economica post pandemia. E proprio la pandemia da Covid-19 ha portato a un cambiamento della fruizione del gioco d’azzardo, spostandone il consumo soprattutto sulle piattaforme online, con un rapporto di 60-40 rispetto alla fruizione in loco. Lo spostamento massiccio sulle piattaforme di gioco d’azzardo online ha reso il fenomeno ancor più capillare, con ricadute importanti non solo sulle persone affette da ludopatia, ma a cascata anche sulle famiglie. L’amministrazione vuole essere al fianco di queste persone e delle loro famiglie, e grazie alla Consulta, dove sono presenti tutte le forze sociali e politiche, siamo sicuri di poter fare ancora tanto».
All’interno della Consulta – oltre alle figure istituzionali degli assessori alle Politiche sociali e allo Sviluppo economico con le relative direzioni – ci sono tutti e nove i Municipi della città, la Fondazione antiusura Santa Maria del Soccorso, Mettiamoci in gioco Liguria, Arci, Acli, Forum terzo settore, C.S.I., Confcommercio, Confesercenti, Sindacato dei consumatori, Libera, Comunità di San Benetto, sindacato dei totoricevitori e Asl con i SerD.