Imbrattato il murales dedicato a Vialli, Vaccarezza: “Non esiste vernice in grado di cancellare il suo valore”
“Leggere stamattina i giornali sportivi online è decisamente deludente, e non lo dico solo da tifoso della Sampdoria; per la nostra situazione ci sarebbero altre parole da spendere. Quanto successo, ancora una volta al molo dell'amicizia di Genova Quinto, è una sconfitta per tutto lo sport”. Così scrive in una nota Angelo Vaccarezza, consigliere regionale (Lista Toti) e presidente del Sampdoria Club Luca Vialli e Bobby Gol.
“Per chi non sapesse: questa notte, il murales dedicato a Gianluca è stato nuovamente imbrattato – prosegue la nota -. Come se non bastasse qualche vigliacco, ha dato fuoco ad alcune delle sciarpe lasciate lì dai tifosi blucerchiati a testimonianza e ricordo dell'amicizia fra due campioni, nello sport e nella vita, come Luca Vialli e Roberto Mancini. Io non conosco l'identità di chi ha compiuto questo gesto, che davvero non riesco a comprendere: vedete, è lecita la presa in giro, altrettanto lo è lo sfottò dei tifosi, l'anno scorso è toccato a voi, quest'anno tocca a noi. Ma nascondersi dietro un cappuccio e approfittare del buio per deturpare e distruggere è un gesto infame, che nulla ha a che vedere con il calcio. I responsabili non sono tifosi avversari, sono nemici dello sport, di tutto il calcio”.
“Sarete soddisfatti, "carissimi", del vostro miserabile comportamento, e mi piace pensare che, fortunatamente siate una sparuta minoranza. Avete cancellato una scritta e bruciato qualche sciarpa. Ma non esiste vernice e non esiste fuoco in grado di cancellare il valore degli Uomini e cui il molo è dedicato”, conclude Vaccarezza.