Benessere delle donne, consegnati gli attestati alle partecipanti del primo laboratorio multiculturale
Con la consegna degli attestati di partecipazione si è concluso, ieri pomeriggio, il primo laboratorio multiculturale benessere della donna, realizzato dalla Fondazione Auxilium, nella sede di via Bozzano, nel quartiere di San Fruttuoso.
«L’iniziativa ha avuto un ottimo riscontro e, visto il successo, faremo in modo di replicarla, mettendo a punto un programma che possa intercettare sempre nuovi bisogni delle donne» ha annunciato l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso, che ieri ha partecipato alla giornata conclusiva del laboratorio.
«In questo ciclo di incontri – ha spiegato l’assessore – hanno partecipato donne in prevalenza della comunità nigeriana, accolte in strutture residenziali. Dal feedback registrato attraverso le donne, direttamente coinvolte, è emerso un grande interesse verso la conoscenza del proprio corpo e della gravidanza. Le mediatrici culturali e le educatrici hanno evidenziato grande disponibilità da parte delle partecipanti all’approfondimento dei temi affrontati, in un contesto protetto e amichevole. È importante che le donne abbiano appreso l’importanza dell’informazione per il proprio benessere psicofisico e che possano farsi portavoce all’interno della propria comunità per una sempre maggiore consapevolezza del loro essere donne e mamme».
Il Laboratorio è stato avviato in forma sperimentale per la creazione di uno spazio dedicato a donne straniere in carico all’Ufficio Cittadini Senza Territorio e al progetto HTH in stato di gravidanza o madri di figli piccoli o comunque vicine al tema della maternità, per accrescere la consapevolezza, in particolare sulle condizioni psico-fisiche e su quali comportamenti adottare per il proprio benessere. Un gruppo multidisciplinare di lavoro, composto da ostetriche, mediatori culturali ed educatori professionali hanno tenuto dei focus group per intercettare i bisogni delle donne. I locali, che ospitano i laboratori, sono dotati anche di spazi per l’accudimento di eventuali figli piccoli. L’iniziativa di Auxilium nasce da una progettualità nata dalla Direzione Politiche Sociali con il supporto del saggio Antonella Ferraiolo, ginecologa dell’Ospedale San Martino.
ll laboratorio benessere della donna fa parte della progettazione FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) e in particolare all’ interno del progetto Interazioni.