Sviluppo economico, Regione Liguria attiverà 200 milioni per imprese ed enti pubblici
Regione Liguria ha presentato al Palazzo della Borsa, in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova, i 30 bandi che attiverà l’assessorato allo Sviluppo economico nel prossimo anno solare a sostegno delle imprese e degli enti pubblici.
"Si tratta di un progetto ambizioso sia nei contenuti che nella dotazione economica, che Regione Liguria è pronta a portare avanti in stretta collaborazione con cittadini e imprenditori – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – La programmazione è di fondamentale importanza per chi fa impresa: da qui l’utilità di fornire agli operatori un quadro coerente e completo sulle opportunità del Fesr. Questo insieme di bandi per il 2023 permetterà di dare risposte e aiuti concreti a settori strategici per la crescita del nostro territorio, come digitalizzazione, energia e ricerca”.
“Chi fa impresa necessita di una programmazione di contribuzione pubblica, specie nella fase di difficoltà economica che da alcuni anni stiamo attraversando, per pianificare i propri investimenti nel breve e medio periodo – introduce l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Con il convegno “Road map bandi 2023. Un anno di programmazione Fesr in Liguria” abbiamo soddisfatto questa primaria esigenza, indicando a cittadini, imprese ed enti la strada che percorreremo, con oltre 200 milioni di euro, da qui a giugno 2024. Ci auguriamo, inoltre, che l'innesto di queste risorse significative possa tradursi in uno stimolo “anticiclico” per l’economia ligure, in un momento in cui le pressioni finanziarie inflattive rischiano di portare a spinte recessive”.
Sono cinque i principali filoni di crescita economica individuati: l’energia, che prevede nei prossimi mesi l’attivazione di 9 misure per un totale di 57 milioni di euro; la ricerca e sviluppo, con 4 strumenti dedicati e 41 milioni di euro; la finanza, con 8 bandi e 21 milioni di euro; la digitalizzazione, con 2 misure per 10 milioni di euro; gli investimenti produttivi, con 7 bandi che andranno ad attivare complessivamente 69 milioni di euro.
“Proseguiremo nel corso dei prossimi mesi a definire gli strumenti successivi, sempre a confronto con i nostri stakeholder territoriali, che personalmente ringrazio per il fruttuoso dialogo che ci ha consentito sino ad oggi di cogliere appieno le necessità del nostro tessuto economico” conclude Benveduti.