Porto Sestri Levante, Massucco: “Messa in sicurezza e potenziamento dei servizi”
“La prossima amministrazione di Sestri Levante dovrà lavorare su interventi di messa in sicurezza, riorganizzazione e riqualificazione dell’area portuale. Si tratta di un’area unica per la sua particolarità che deve essere preservata e, allo stesso tempo, garantire le attività di diportismo e pesca: attualmente i venti di tramontana spesso non permettono di svolgere attività in sicurezza”. A dirlo è Marcello Massucco, candidato a sindaco di Sestri Levante con una lista civica sostenuta da PD, M5S, Azione, Italia Viva e liste di sinistra.
“In questi anni molto si è fatto per quanto riguarda il riordino delle aree a terra e in acqua - prosegue il candidato sindaco. Nei prossimi anni penso sia fondamentale lavorare prima di tutto sul rafforzamento della diga foranea: con un prolungamento “a martello” di una decina di metri si andrebbe a rispondere alle esigenze di sicurezza, richieste che arrivano sia dai pescatori professionisti e non, che dal diportismo”.
“Per evitare l’ancoraggio selvaggio delle imbarcazioni in Baia delle Favole - aggiunge - la proposta è di realizzare un campo boe dove le barche possano agganciarsi con il semplice pagamento di un ticket giornaliero come in altre rade del Tigullio: si possono introdurre dai 20 ai 30 gavitelli a disposizione dei diportisti. Una misura importante per mettere ordine in porto ma, soprattutto, per preservare l’ecosistema marino che, con il dilagare di un ancoraggio selvaggio, rischia di essere danneggiato in maniera irreparabile. Per dare un nuovo impulso ai servizi di carattere turistico si devono potenziare i servizi a terra con un molo di transito efficiente e adeguato ad una città turistica quale è Sestri Levante”.
“Importante anche la valorizzazione del punto di prima vendita del pesce che deve mostrare ancora il suo vero potenziale. Lo sviluppo di una pesca a chilometro zero ha ricadute positive sulla pesca professionale, che costituisce una componente importante del nostro tessuto socio-economico, ma anche a livello turistico con la possibilità di utilizzare gli spazi del punto vendita del pesce con eventi dedicati come show cooking o aste del pesce”, conclude Massucco.