Recupero di Villa Parodi, Lodi: “Un punto di partenza per riqualificare un territorio devastato dai cantieri”
A seguito della mozione approvata dal Consiglio del Municipio Valpolcevera lo scorso 23 febbraio, riguardante Villa Parodi e presentata dal consigliere Michele Versace del Gruppo Misto, si esprime la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi.
«Villa Parodi è un gioiello risalente al XVIII secolo nel territorio di Fegino, in via Ferri – spiega Lodi – Un bene inserito nella lista dei vincoli architettonici del Comune e in quanto tale da salvaguardare. Il consigliere Michele Versace del Gruppo Misto ha presentato una mozione per il suo recupero approvata dal Consiglio Municipale del Municipio V Valpolcevera, nel quale evidenzia che, nonostante la sua importanza, la Villa ormai da tempo si trova in stato di totale degrado e che tutta l’area esterna nel corso degli anni è stata utilizzata come deposito di idrocarburi, con la costruzione di cisterne, fatto che ha inevitabilmente provocato danni ambientali, ricadenti innanzitutto su Fegino».
«Ricordiamo che il territorio di Fegino, così come i vicini Certosa, Campasso e Trasta, da tempo subisce la presenza di cantieri altamente impattanti (Grandi Opere di RFI) e che nel periodo successivo alla tragedia del Morandi si è fatto carico di tutta la viabilità della Val Polcevera, con continui e pesanti disagi per i residenti. I cittadini hanno forte bisogno di spazi verdi da vivere e Villa Parodi e tutto il territorio circostante di proprietà potrebbero rappresentare un importante strumento di rinnovamento, non solo per il quartiere di Fegino, bensì per tutta la Val Polcevera. Nel 2023 ambiente e sviluppo economico devono essere alleati, per la salute della cittadinanza».
«Mi unisco quindi alla richiesta del consigliere Michele Versace sostenuta dal Municipio Val Polcevera e chiedo al sindaco e alla giunta di dare corso a quanto votato dal Consiglio Municipale stesso, ovvero che venga valutata la possibilità di acquistare Villa Parodi, per poterla destinare successivamente all’utilizzo da parte della cittadinanza, attivando un percorso partecipativo che potrà vedere coinvolti oltre ai residenti anche realtà importanti e in grado di assicurare un alto valore aggiunto in termini di idee e rigenerazione, quali ad esempio l’Università di Genova».
«Il recupero di Villa Parodi e la messa a disposizione della cittadinanza – afferma il consigliere del Gruppo Misto Michele Versace – può rappresentare l'inizio di un percorso condiviso con i residenti, di riqualificazione di un tratto del nostro territorio che più di altri subisce ogni sorta di criticità dai cantieri delle grandi opere sino alla convivenza con i depositi petroliferi. Ecco perché è importante che l'amministrazione comunale avvii una seria trattativa con la proprietà».