Fertilizzanti nell’agricoltura, Campomenosi: “Bene risoluzione Pe, ma consolidare capacità produttiva”
“La risoluzione in votazione al Parlamento europeo è positiva, ha sostegno trasversale da tutti i gruppi, e rimette al centro del dibattito il tema dell’agricoltura rispetto alle forti pressioni di tipo ambientale che hanno caratterizzato il settore in questi anni. Ma il tema dei fertilizzanti interessa diverse tematiche: c’è una questione geopolitica, c’è una difficoltà di reperimento per i nostri agricoltori, c’è un tema di costi, e questo riguarda tanti aspetti di chi produce nel nostro continente e c’è la necessità di aumentare la capacità produttiva”. Così Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento europeo, nel dibattito sulla disponibilità di concimi nell'Ue.
“È un tema - aggiunge Campomenosi - di cui si è discusso nella Pac e in tutto il pacchetto Farm To Fork, si sono dovuti trovare compromessi e non è stato facile considerare questo particolare aspetto: serve però pragmatismo, a cominciare dallo stop alla direttiva sui fitofarmaci, cosa che chiediamo da tempo, e permettere che i prodotti trattati in modo sostenibile che utilizzano materia organica possano uscire dai limiti della direttiva nitrati, invertendo il dogma che debbano impoverire il suolo”.
“Bisogna puntare a consolidare la nostra capacità produttiva per poter soddisfare il fabbisogno alimentare europeo e non aprire le porte ad importazioni incontrollate. Servono piani energetici, sostegno economico, capacità di dare alla nostra agricoltura un quadro di competitività rispetto ai grandi player mondiali e che deve affrontare una concorrenza che non ha un sistema di regole come il nostro. Sui fertilizzanti in Ue possiamo fare molto e spero che la Commissione possa prendere atto di quanto decide il Parlamento, passando dalle parole ai fatti concreti”, conclude il capo delegazione della Lega al Parlamento europeo.