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Regione Liguria presenta ‘Beyond S.U.N’, assessore Ferro: “Iniziativa volta a frenare disparità e fragilità digitali”

Simona Ferro, assessore regionale alle Politiche giovanili

Favorire l’inclusione, fornire nuove conoscenze tecnologiche, stimolare l’apprendimento informatico, evitare possibili casi di cyberbullismo. Questi alcuni degli obiettivi che si prefigge il progetto ‘Beyond S.U.N. – Smart Use of network’, naturale proseguimento delle prime tre edizioni di S.U.N.

L’iniziativa, promossa dall’assessorato regionale alle Politiche giovanili, prenderà il via in questi giorni. A portarla avanti, grazie a fondi nazionali erogati ad Aliseo (agenzia della Regione Liguria per gli studenti e l’orientamento), attraverso l’intesa Stato-Regioni sulle Politiche giovanili del 2021, sarà l’Associazione Scuola di Robotica con specifici laboratori che si svolgeranno in presenza presso gli organismi Iefp (Istruzione e Formazione Professionale) regionali. Dieci quelli che saranno coinvolti con l’interessamento di oltre duecento studenti. 

“Proseguiamo nel grande lavoro in corso per i giovani liguri con un’altra iniziativa che ha il primario obiettivo di prepararli e arricchirli – dichiara l’assessore regionale alle Politiche giovanili Simona Ferro - Oltre duecento saranno quelli direttamente coinvolti. Va poi aggiunta la possibilità per tutti di scaricare l’applicazione Sun davvero utile e di ottima fattura. Con questo progetto vogliamo offrire ai nostri ragazzi un presidio sicuro contro la disparità digitale, con accento sul cyberbullismo, diventato purtroppo fenomeno sempre più attuale che come istituzione regionale non possiamo in alcun modo sottovalutare”. 

“La tecnologia accompagna da sempre l'evoluzione umana ma è la velocità dei cambiamenti tecnologici e della loro diffusione massiva a porre nuove sfide – aggiunge il commissario straordinario di Aliseo Roberto Dasso - La rivoluzione digitale ha modificato qualsiasi ambito della realtà e influenzato in modo positivo le interazioni sociali, il mondo dello studio, del lavoro e non solo. I giovani sono sempre più bravi e capaci a utilizzare le nuove tecnologie ma, a questa abilità, spesso non corrisponde una parallela maturità nella valutazione dei rischi che derivano dalla rete o un coerente livello di alfabetizzazione digitale. Con il progetto ‘Beyond S.U.N – Smart Use of Network’, Aliseo rinnova il suo supporto a Regione Liguria nell'ambito delle Politiche Giovanili e in particolare si pone l'obiettivo di sostenere i giovani, attraverso laboratori interattivi loro dedicati, nello sviluppo di una conoscenza dei linguaggi e dei meccanismi digitali, al fine di renderli edotti e consapevoli delle opportunità e dei rischi che le tecnologie digitali e il web rappresentano se utilizzati impropriamente”. 

S.U.N. è nato durante il periodo pandemico con l’intento di mettere un freno al divario creatosi tra chi aveva accesso agli strumenti tecnologici, indispensabili per la didattica a distanza, e chi no. L’osservazione empirica realizzata nel corso dell’avanzamento del progetto ha permesso di rilevare le fragilità dei giovani soprattutto per quanto riguarda la semplice alfabetizzazione digitale, ovvero il compiere operazioni base come l’invio di una mail o l’utilizzo di un software. Da queste si è arrivati alla proposta odierna.

Con l’edizione 2022/2023 si prevedono azioni innovative per l’apprendimento in ambito informatico che deve essere coniugato con i processi di costruzione identitaria. L’attività sarà suddivisa in due parti. I laboratori A avranno l’obiettivo di portare i giovani a rivisitare capacità di comunicazione, anche letteraria e linguistica, partendo dalle tecnologie. Tale scopo sarà perseguito con attività specifiche per innescare un processo di riappropriazione della lettura, scrittura e altre competenze (logico-matematiche, linguistiche, artistiche). L’uso di tecnologie favorirà l’interesse dei giovani verso le attività tradizionalmente considerate analogiche (per esempio la scrittura di un testo, un articolo, un post, l’utilizzo di applicazioni per disegnare). I laboratori B comprenderanno invece l’utilizzo di tecnologie per l’inclusione attraverso attività in cui verrà sviluppata la social media literacy, intesa come capacità di: trovare soluzioni efficaci per includere e rispondere alle singole esigenze di ciascuno; fare cultura dell’integrazione nell’ottica delle diversità come potenzialità; utilizzare in modo critico i social media al fine di comprendere e accedere ai dati in modo attivo; utilizzare le nuove tecnologie per costruire il proprio futuro, ma nel contempo prevenendo i rischi derivanti da comportamenti pericolosi per sé e per gli altri. 

L’occasione della conferenza stampa di presentazione è stata buona per promuovere anche l’applicazione, denominata ‘Sun’, di cui si avvale il progetto. Nata da un’attività artigianale fatta da alcuni studenti dell’istituto scolastico Eugenio Montale –nuovo Ipc di Genova nel 2018 è poi stata riprogettata in modo professionale dalla Scuola di Robotica ed è oggi utile strumento a disposizione di tutti gli studenti per condividere esperienze, capacità, storie e anche avere una buona base legislativa.

Importante anche il ruolo all’interno dell’iniziativa ricoperto dall’Ufficio Scolastico Regionale. "Il progetto in questione è un intervento lungimirante – spiega il direttore generale Antimo Ponticiello - perché contrasta la disparità di alfabetizzazione digitale tra gli studenti e nello stesso tempo promuove l'uso intelligente della rete come veicolo di formazione, autoformazione e orientamento".

“Il cuore del progetto è la formazione sull’uso responsabile delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e sull’automazione, così da fornire ai giovani le competenze necessarie per una valutazione attenta dei benefici e rischi delle stesse - evidenzia la referente regionale della Scuola di Robotica Fiorella Operto - Strumento importante di ‘Beyond S.U.N.’ è l’app Sun che contiene diverse sezioni dedicate a sostenere i giovani per un uso responsabile dei nuovi media e social, ma non solo. Li orienta a considerare le nuove tecnologie come delle opportunità per l’apprendimento e le nuove professioni. L’applicazione ha inoltre al suo interno un glossario dei termini e delle voci importanti in tema di uso responsabile del digitale e le storie, scritte e narrate dai giovani e per i giovani in tema di cyberbullismo e prevenzione”.

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