Parco di Portofino, Traversi: “Regione non perda tempo con altre carte bollate”
“Il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del Tar della Liguria. Benché Regione ora cerchi di portare acqua al proprio mulino, il punto centrale non cambia: l’Ente ha fatto ricorso per osteggiare un decreto ministeriale, il Tar ha accolto il ricorso, la quarta sezione del Consiglio di Stato (con la sentenza n. 625) ha annullato la pronuncia del Tar. Alla fine, quello che veramente conta oggi è che torna in vigore la perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino, per una superficie complessiva di 5.363 ettari contro il francobollo auspicato dalla Regione di appena 1.056 ettari”. Lo dichiara il deputato del M5S Roberto Traversi.
“La Regione – prosegue Traversi - continua a vedere la questione solamente dal punto di vista di chi il Parco nazionale lo vede come un freno a interessi edilizi e venatori. Ricordiamo bene il tentativo recente del senatore leghista Bruzzone di cancellare la creazione del Parco con un emendamento orchestrato per privarlo dei finanziamenti. Fortunatamente, l'emendamento è stato ritenuto inammissibile”.
“Regione oggi soccombe, ma sappiamo bene che farà carte false pur di riportare la perimetrazione all’inezia sognata da sempre. Invitiamo l’Ente non a polemizzare, a non guardare solo la pancia di chi vuole avere mano libera per imbracciare le doppiette o colare cemento… ma ad adoperarsi, ora che ne ha la possibilità, perché il Parco cresca anziché restringersi. I vantaggi sono noti”.