La mareggiata colpisce duramente la Sportiva Sturla, la dirigenza chiede aiuto alle istituzioni
Grossi danni agli spogliatoi, alla centrale termica, agli impianti di areazione. La Sportiva Sturla deve constatare ancora una volta i danni causati dal mare alla sede sociale di via V maggio in occasione della mareggiata avvenuta nella notte tra martedì 17 gennaio e mercoledì 18 gennaio.
"Sono moltissimi anni che chiediamo aiuto alle istituzioni per avere protezione lato mare - afferma il segretario Massimiliano Omero -. Per noi dover ricominciare ogni volta da capo è complicato. Alle istituzioni rivolgiamo nuovamente il nostro appello, a maggior ragione in questo drammatico momento".
Nel 2018 la distruzione della piscina piccola, ancora chiusa. "Siamo stanchi, le istituzioni decidano se dobbiamo chiudere o andare avanti. È il momento di sapere se la piscina di Sturla rappresenta un valore per la cittadinanza in quanto al momento, non essendo piscina comunale ma portata avanti solo grazie all'operazione di autofinanziamento dei soci, non riceviamo sostegni di alcun tipo: né comunali, né regionali, né statali", conclude Omero.