Aree ex Ilva, Bertorello: “Servono azioni politiche e amministrative per riavviare un rapido sviluppo industriale”
“È passato oltre un anno da quando il governo è entrato nella compagine azionaria di Acciaierie d’Italia immettendo oltre 400 milioni. A Genova però nessuno si è accorto di tutto questo con pochissimi investimenti nello stabilimento che potrebbe diventare invece strategico nel rilancio della siderurgia in Italia”. Lo dice in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Federico Bertorello.
“Lo stabilimento genovese - aggiunge Bertorello - avrebbe bisogno di una massiccia iniezione di risorse economiche, partendo dalle manutenzioni fino agli investimenti strutturali, invece in questo momento si trova a gestire innumerevoli problematiche che impediscono di produrre come potremmo fare a pieno regime. Per questo con un Ordine del giorno ho chiesto un impegno da parte del sindaco e della Giunta ad avviare al più presto le necessarie azioni amministrative oltreché politiche per richiedere la gestione delle aree in questione presso tutte le sedi Istituzionali competenti al fine di avviare un rapido sviluppo industriale delle aree che non più utilizzate da Acciaierie per l’Italia S.p.a”.
“Ho chiesto inoltre di riferire in un’apposita Commissione consiliare quali saranno le iniziative intraprese al fine che sia i Consiglieri comunali, ma anche tutti i genovesi possano conoscerle”, conclude il capogruppo della Lega a Palazzo Tursi.