Bilancio, Tosi: “La destra fa finta di non vedere i poveri e non mette soldi veri per le famiglie meno abbienti”
“Ottava sessione di bilancio per il M5S in Regione Liguria e lo scenario non cambia: assessori e consiglieri della maggioranza che non fanno nemmeno finta di ascoltare l’opposizione, anzi si fanno gli affari loro come se fossero a una festa privata”. Così il capogruppo regionale del M5S, Fabio Tosi, nella relazione di minoranza del Gruppo pentastellato.
“Oggi - prosegue -, la routine ha ceduto il passo alla commedia: durante le relazioni di minoranza, il presidente ha indetto una conferenza stampa per rispondere alle critiche dell’opposizione. Peccato che non avessimo ancora terminato l’esposizione. Quisquilie? Può darsi, ma segnalo che quanto occorso oggi è un atteggiamento che cozza con l’invito fatto dallo stesso presidente, e cioè di sederci intorno a un tavolo per valutare le proposte della minoranza. Noi per senso di responsabilità lo faremo, ma ci aspettiamo serietà e concretezza”.
“Tornando alla sessione di bilancio, visto che il centrodestra si è dimenticato delle esigenze della cittadinanza - continua Tosi -, ci abbiamo pensato noi con due bonus, un’esenzione e una scontistica. Un bonus utenze (luce e gas) per le famiglie residenti in Liguria con un Isee fino a 20.000 euro al fine di aiutare chi è più in difficoltà a causa dell’aumento dei costi energetici e la sua ricaduta su tutti i beni di prima necessità. Un bonus natalità, visto il perdurare del calo delle nascite in Liguria per le famiglie con Isee non superiore ai 40.000 euro. Vorremmo poi che tutti i pazienti sottoposti a dialisi, chemioterapia e radioterapia vengano esentati dal pagamento del bollo auto per l’anno a venire in quello che vuole essere un segnale di vicinanza oltre che di civiltà verso chi soffre. Inoltre, visto che si parla di una Regione che a quanto pare andrà incontro a importanti interventi sul fronte della digitalizzazione, chiediamo, come avviene già in altre Regioni, che sia riconosciuta una riduzione della tassa automobilistica pari al 10% per i pagamenti effettuati dai contribuenti liguri mediante domiciliazione bancaria”.
“Comprensibile che non abbia gradito le nostre osservazioni, ma se ne faccia una ragione: sono 7 anni che governa la Liguria e i problemi non li ha minimamente risolti. La sanità, che assorbe l’80% delle risorse regionali, è ancora allo sbando e no... le nostre non sono critiche pretestuose. Provi il presidente che cosa significa recarsi in un Pronto soccorso e restare parcheggiati su una barella per 2-3 giorni”, conclude Tosi.