Vince Genova, la lista di Bucci trionfa nella prima ChampionZena
Una grande serata di divertimento, sport e beneficenza prima delle elezioni comunali. La prima edizione della ChampionZena ha riunito centinaia di genovesi per sosterebbe le otto squadre rappresentanti delle liste che appoggiano la candidatura di Marco Bucci sindaco di Genova. Ieri sera i bagni Estoril di corso Italia si sono trasformati in un’arena calcistica senza precedenti. Ad alzare il trofeo al cielo la squadra di Vince Genova che ha battuto in finale Fratelli d’Italia piegati da un netto 4-0.
La squadra della lista civica del sindaco ha dominato da subito battendo nettamente l’Udc nei quarti di finale e la Lega in semifinale. A sfiora la finalissima anche Genova Domani che ha perso ai calci di rigore con Fdi dopo aver battuto la Lista Toti con un netto 3-0. Hanno lasciato subito il torneo Gente d’Italia, superata dalla Lega, e Forza Italia battuta da Fratelli d’Italia.
Dichiara il sindaco Marco Bucci: “Ci siamo divertiti e abbiamo fatto squadra: una bella serata all’insegna dello sport e dell’amicizia che ha avuto anche uno scopo benefico: la raccolta della serata sarà devoluta alla “Onlus Piccoli cuori” che si occupa dell’assistenza delle famiglie i cui bambini sono ospitati presso l’Istituto Giannina Gaslini. Ma quella di ieri è stata anche un’occasione per presentare il nostro impegno per i prossimi cinque anni nello sport. Genova ha l’ambizioso progetto di diventare un punto di riferimento per lo sport europeo. In questo ciclo amministrativo la nostra città è già stata teatro di grandi eventi sportivi: The Ocean Race Europe, il campionato mondiali di vela, i campionati europei di judo, la coppa Davis e la Fed Cup nel tennis, il campionato nazionale di nuoto sincronizzato e i campionati mondiali di danza sportiva, un arrivo di tappa del Giro d’Italia e il Giro dell’Appennino. L’impegno dell’amministrazione è sottolineato anche dai tanti interventi avviati per l’impiantistica sportiva, quasi 19 milioni di euro sono stati investiti per una molteplicità di strutture.
Genova è stata nominata Capitale Europea dello Sport del 2024, un risultato che ci riempie di orgoglio e che porterà grandi investimenti, oltre a un ritorno a livello di immagine smisurato. L’attenzione dell’Amministrazione sarà rivolta a creare maggiori opportunità per i cittadini di tutte le età e condizioni sociali, favorendo modalità corrette di accesso alle attività sportive nell’ottica della tutela della salute e dell’acquisizione di sani valori morali. Le future scelte amministrative si indirizzeranno verso politiche che sappiano mantenere in armonico equilibrio tre filoni di attività: la promozione sportiva e lo sport scolastico, lo sport per tutti e lo sport di alto livello. Genova sta acquisendo sempre più importanza anche nel turismo sportivo.
Uno degli obiettivi è quello di diventare un punto di riferimento per i ritiri invernali per sport che non possono essere praticati in Nord Europa. La nostra città ha tutte le carte in regola per affermarsi in questo campo. Il nostro territorio è anche un luogo ideale per tutti gli sport marini. Il mare è una delle nostre risorse più preziose e dobbiamo diventare un punto di riferimento valorizzando le strutture esistenti e creandone di nuove. La Fascia di Rispetto di Pra’ e il Waterfront di Levante saranno al centro dello sviluppo degli sport marini, offrendo servizi all’avanguardia in luoghi incantevoli. Infine, vogliamo lo sport in strada anche con giornate dedicate: penso a eventi in ogni quartiere dove le società sportive avranno la possibilità di far esibire i propri atleti, uscire dalle proprie palestre, farsi conoscere e promuovere la propria disciplina al resto della cittadinanza. Tante iniziative per rendere Genova sempre più protagonista”.
Tutto il ricavato della serata 620 euro sarà devoluto in memoria di Mattia Napoli alla Onlus “Piccoli cuori” che si occupa dell’assistenza alle famiglie dei bambini ricoverati all'ospedale Gaslini.
L'ex gloria blucerchiata Enrico Nicolini, il Netzer di Quezzi, ha dato il calcio d'inizio.
Marco Bucci e Giovanni Toti