Circolo Cap, comizio della Lega bloccato dai portuali del Calp
Questa sera, una cinquantina di lavoratori del porto appartenenti al Calp (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali) ha bloccato un convegno che era in corso presso il circolo ricreativo del porto, il Cap di via Albertazzi.
Il blitz era già stato annunciato su Facebook con questo post.
“Comprendiamo bene come una struttura importante storica accogliente debba a volte accettare compromessi, un circolo che è giustamente diventato la casa di tantissimi, anche molto diversi tra loro, ma dover ospitare chi da anni ha rapporti con il peggior fascismo, chi fomenta odio, chi ha voluto e preteso i decreti sicurezza, chi è coinvolto come tanti altri partiti nelle spartizioni e ruberie, questo voler tenere un appuntamento politico al Cap ci sembra ancora una volta una provocazione un voler ripulirsi un tentativo maldestro di imporsi. Volete discutere di lavoro e di diritti? Ok, discutiamone alle 20:30 al Cap in via Albertazzi. Ci saremo anche noi”.
Dura la reazione della Lega.
“Nel 2022 c’è ancora chi blocca con violenza i comizi di un partito politico democratico come la Lega. Genova, medaglia d’oro al valore per la lotta contro fascismo e totalitarismo, deve subire l’ennesimo sfregio da parte di chi a parole dice di rappresentare quei valori salvo poi comportarsi come il più becero dei dittatori. Tra loro c’era persino il consigliere comunale Ceraudo del Movimento 5 Stelle. Chissà cosa dirà Conte domani a Genova della sua performance! E il Pd come reagisce a violenze e intimidazioni? Come reagisce a un gruppo che blocca un comizio di un partito democraticamente rappresentato? Speriamo che tutte le forze politiche prendano le distanze da simili atti di violenza, a partire dal Movimento 5 Stelle”. Così i parlamentari della Lega Edoardo Rixi, Claudio Borghi e Alberto Boasi.