Movimento 5 Stelle, il vicepresidente Riccardo Ricciardi a Genova per sostenere Giordano e Colnaghi
Il vicepresidente del M5S Riccardo Ricciardi, questa mattina era a Genova al banchetto di piazza Raibetta, a sostegno dei candidati presidenti al Municipio I Centro Est Stefano Giordano e al Municipio II Centro Ovest Michele Colnaghi. Con i pentastellati delle liste municipali e comunale, presenti anche il portavoce alla Camera dei deputati Roberto Traversi e il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.
“Sappiamo quanto sia difficile mettersi in gioco. Ma il MoVimento 5 Stelle continua a farlo nell’interesse dei cittadini. I nostri valori sono gli stessi delle origini e crediamo fermamente nella bontà delle misure che siamo riusciti a portare a casa. Penso ad esempio al reddito di cittadinanza che in questi due anni di pandemia hanno fatto la differenza per milioni di italiani bloccati in casa senza un reddito, metà dei quali non sono comunque in grado di lavorare”, ha detto il vicepresidente Ricciardi rimandando al mittente le critiche al RdC, che ha poi ricordato come le misure volute dal presidente Conte abbiano “salvato un paese intero travolto per primo dal virus. Abbiamo fatto il nostro dovere e ne siamo orgogliosi. Così come siamo orgogliosi aver trasformato il Parlamento, dove prima del M5S era “normale” che ci fossero schiere di indagati. Ora il quadro è ben diverso e il merito è nostro”.
“Ieri come oggi – ha continuato Ricciardi -, non ci fermiamo al colore politico delle cose ma restiamo rispettosi delle istituzioni e dunque, nell’interesse degli italiani, dialoghiamo e lavoriamo con tutti. Come abbiamo ampiamente dimostrato per la ricostruzione del Ponte, sul quale Toti e Bucci si prendono meriti altrui. Non siamo ingenui. Siamo rispettosi. Dovevamo risollevare Genova e se questo è stato fatto, il merito va innanzitutto al presidente Conte e all’allora ministro Danilo Toninelli”.
Euroflora e relativi conti “sui quali abbiamo più volte chiesto chiarezza perché temiamo siano stati usati soldi pubblici per far quadrare i conti di una manifestazione flop”, ha ricordato Luca Pirondini, capolista del MoVimento 5 Stelle con i colleghi di gruppo uscenti e ricandidati Fabio Ceraudo e Maria Tini; delegazioni; periferie; ipotesi inceneritori “erroneamente denominati “termovalorizzatori” dal centrodestra che vorrebbe riportarci al medioevo” come ha ricordato il portavoce regionale Tosi; e poi ancora infrastrutture, sanità, servizi ai cittadini, inclusione e ascolto sono stati alcuni dei temi dibattuti al banchetto del M5S.
“In bocca al lupo ai candidati presidenti Stefano Giordano e Michele Colnaghi e a tutti i candidati comunali e municipali delle liste che si presenteranno alle elezioni del 12 giugno”, ha concluso Ricciardi.