Euroflora, Murolo: “Oltre all’Acquario c’è di più: è il momento di lanciare un piano per il turismo diffuso”
Sorride Giuseppe Murolo, passeggiando per le strade di una Genova primaverile che pare pronta a sbocciare. Le festività Pasquali appena trascorse hanno portato migliaia di turisti in città: i dati ufficiali parlano di 20.000 prenotazioni. Un grande successo per Genova che si sta facendo conoscere in Italia e all’estero per la sua bellezza. Senza considerare l’attrattiva di Euroflora, da oggi visitabile, in generale gli italiani sono però prevalentemente rivolti alla zona del Porto Antico per via dell’Acquario, ritenuto l’attrattiva più importante e di maggior rilievo della città.
“Ma come canta Jo Squillo, oltre all’Acquario c’è di più. Genova è la nostra donna bellissima, che non ha solo gambe da ammirare – Spianata Castelletto, Rolli e centro – ma un’anima di quartiere da conoscere e scoprire”, dice Giuseppe Murolo, candidato alle prossime comunali per FdI e per il partito coordinatore regionale cultura.
“Il grande lavoro di promozione turistica di questi anni sta dando i suoi frutti, ma dobbiamo far sì che tutte le bellezze della nostra città siano conosciute e fruibili affinché questi non stanzino solo nell’area del Porto Antico – sostiene il candidato di FDI al consiglio comunale –. Va creata una rete turistica integrata per godere anche le bellezze delle periferie. Penso a Voltri con il parco di Villa Duchessa, a Pegli con l’incantevole Villa Pallavicini, a Nervi con i Parchi e la Passeggiata o al recentemente visitato Oratorio di Coronata: ovunque si può godere di meraviglie e perle storiche, questa è la magnificenza di Genova”.
“Se diffondiamo l’afflusso turistico su tutta la città, inevitabilmente i vantaggi sociali ed economici raggiungeranno tutti. Lo si vede per Nervi, nel primo giorno di Euroflora: i commercianti sono speranzosi e fiduciosi possa essere un’occasione di rilancio, ma ogni angolo di Genova può divenire luogo di passaggio e visite e quindi acquisti e consumi”, conclude Murolo.